Anche in passato abbiamo parlato dei rischi (es. la modella che rischia la vita su un grattacielo, o la ragazza che urta una macchina della polizia) spesso fatali che diverse persone hanno corso pur di realizzare un selfie che desse loro la popolarità, o quanto meno una bella manciata di like.
A quanto pare, i tragici epiloghi (es. il ragazzo che si scatta un selfie al sopraggiungere di un treno, o la mamma che si scatta un selfie mentre è in bici) del passato non hanno indotto il buon senso, visto che una giovane modella è finita sotto un treno, per un servizio fotografico d’impatto, mentre una donna che voleva scattarsi un selfie da un ponte versa ancora in condizioni critiche.
Il primo episodio risale a qualche settimana fa, ed è avvenuto negli Stati Uniti: qui, e precisamente nei pressi della cittadina di Navasota, nel Texas, una giovane 19enne, Fredzania Thompson, che da poche settimane aveva scoperta di essere incinta, aveva deciso di realizzare un servizio fotografico d’impatto, per diventare famosa come modella.
Con questo proposito, aveva scelto – come location per lo shooting – il punto in cui si congiungevano le linee della Burlington Northern, e della Union Pacific: sul più bello, proprio mentre era in posa, Frezdania – in base alla ricostruzione del locale sindaco – è stata travolta da un treno merci che sfrecciava a 80 km/h. Alla famiglia, che versa in condizioni di povertà, non è rimasto altro che aprire una pagina Facebook in cui accettare le donazioni per allestirle un degno funerale.
L’altro episodio è accaduto, invece, ad una donna – non ancora identificata – che ha cercato di scattarsi un selfie mozzafiato nientemeno che sulle travi del quarto ponte più alto d’America, quel Foresthill Bridge sito ad Auburn, Alabama, su un profondissimo canyon: introdottasi di soppiatto in una zona off-limits del ponte (in cui è previsto l’arresto, per gli ingressi non autorizzati), la donna deve aver perso l’equilibrio precipitando nel vuoto.
Per fortuna, è proprio il caso di dirlo, la sventurata protagonista della vicenda è rimbalzata su un costone della montagna ad “appena” 20 metri più in basso, ed ora è stata ricoverata in condizioni ancora incerte. Secondo i primi ad averle prestato soccorso, l’epilogo della vicenda avrebbe potuto esser ben più tragico per questa donna (e per la sua famiglia) che, quindi, potrà dirsi ben fortunata ad essere ancora viva.