FMI, club di Parigi e banca mondiale cancellano il debito di 1,4 miliardi di dollari della Somalia

Arriva la notizia dal sito ufficiale del Fondo monetario internazionale che, in collaborazione con il club di Parigi e la Banca Mondiale cancellano il debito di stato della Somalia che ammontava a 1,4 mld di dollari. Dubbi e perplessità sull'accaduto.

FMI, club di Parigi e banca mondiale cancellano il debito di 1,4 miliardi di dollari della Somalia

Nel 1991 la Somalia, sita nell’Africa nord-orientale, è purtroppo in stato di guerra civile ed inoltre, la popolazione locale sta vivendo degli anni molto disastrosi dal punto di vista dell’ecosistema ambientale: infatti, hanno gravi problemi di siccità ed anche piaghe di locuste che decimano i pochi raccolti.

Quindi, la Somalia è in uno stato di effettiva disintegrazione ed anche in cima alla classifica di tutti quei paesi che presentano le condizioni di vita più difficili per la popolazione stessa. Molte persone all’interno della Somalia affrontano tutti i giorni problemi terribili come la fame, la sete e quindi la mancanza all’acqua potabile, e l’oppressione di numerose organizzazioni terroristiche che flagellano il territorio stesso giorno dopo giorno.

In mezzo a tutti questi disastri che si sono verificati all’interno della Somalia durante il corso degli anni, i creditori del club di Parigi insieme al Fondo monetario Internazionale (FMI) ed alla Banca Mondiale hanno preso la decisione congiunta di cancellare il debito, per un ammontare di 1,4 miliardi di dollari, che pendeva sulla testa della Somalia e di tutti i suoi abitanti in estrema difficoltà.

Tutto ciò viene appreso dal sito ufficiale del Fondo monetario Internazionale che ci rivela come la Somalia continui il suo difficile cammino verso la stabilità e lo sviluppo economico dopo 30 anni al di fuori del sistema finanziario internazionale. Il sito stesso inoltre conferma l’immediata normalizzazione delle relazioni con la comunità internazionale e così l’accesso a importanti risorse finanziarie aggiuntive per rafforzare la sua debole economia.

Lo scopo della FMI è chiaramente quello di far uscire centinaia di migliaia di persone dalla povertà stringente e di generare in questo modo una tipologia di occupazione del tipo sostenibile per gli abitanti della Somalia in estrema difficoltà. Alcuni critici però sostengono che questa decisione porterà a lungo termine ad una graduale perdita di indipendenza del paese. Si parla addirittura di colonizzazione attraverso la risoluzione dei debiti di Stato somali.

Continua a leggere su Fidelity News