Un esperto di serpenti che si autoproclamava immune al loro veleno è morto dopo essere stato morso da un cobra mentre tentava di baciarlo. A perdere la vita il 62enne Bernardo Alvarez, ucciso dal veleno del serpente a Pangasinan davanti agli sguardi attoniti dei suoi vicini di casa.
L’uomo aveva catturato il serpente, un Cobra del Nord delle Filippine, lo scorso 9 luglio a Mangaldan, e sosteneva di essere riuscito ad ammansire l’animale, il cui veleno è il più mortale tra tutti quelli dei Cobra. Mentre mostrava il serpente ai conoscenti, l’uomo ha avvicinato il muso del cobra alla sua bocca facendo finta di baciarlo.
È allora che l’animale si è avventato su Alvarez mordendolo sulla lingua. Il 62enne è immediatamente collassato, urlando per il dolore mentre il veleno si spargeva nel suo corpo. Nonostante il veloce intervento della polizia e di un dottore, che hanno tentato di rianimare l’esperto di serpenti dopo il morso, per lui non c’è stato niente da fare.
La sorella di Alvarez ha dichiarato: “Un poliziotto ed un dottore sono arrivati a controllarlo e ci hanno detto che non aveva battito, quindi hanno provato a rianimarlo”. Purtroppo il veleno del Cobra delle Filippine, considerato una delle specie più mortali al mondo, era troppo forte ed ha agito molto velocemente.
La sua morte è stata dichiarata sul posto, ed i medici hanno reso noto che dopo pochi minuti il suo corpo era già rigido a causa dell’effetto del veleno, che attacca il sistema respiratorio e cardiaco delle vittime e causa una paralisi, rendendo anche un singolo morso fatale. “Non sappiamo come poter accettare quello che gli è successo”, si dispera la sorella. Il serpente è stato ucciso dai presenti dopo aver morso Alvarez, i cui funerali si svolgeranno questa settimana dopo una piccola cerimonia funebre che si svolgerà nella sua abitazione.