Essere genitore non è mai semplice anche perché bisogna dare regole, ordini, educazione. Non sempre poi i figli rispettano queste regole e capita sempre più spesso che un genitore non riesca a capire completamente il figlio. Una coppia di genitori scopre l’esistenza della doppia vita del figlio soltanto dopo averlo perso a seguito di una patologia, come raccontiamo in questa storia che fa luce sul rapporto tra genitori e figli, appunto.
Trude e Robert sono dei genitori norvegesi che stanno vivendo un momento difficile da quando il loro figlio di 25 anni ha lasciato questo mondo a seguito di una patologia che lo costringeva su una sedia a rotelle. Nonostante il lutto e il cordoglio, scoprono che l’esistenza del loro figlio non era così solitaria come pensavano, anzi il contrario.
Infatti hanno scoperto che il figlio aveva moltissimi amici e anche una relazione sentimentale all’oscuro della famiglia. Mats Steen, il nome del 25enne, era appassionato di videogiochi, ma a differenza di quanto pensavano i genitori, aveva una vita serena come testimoniano i tanti messaggi di cordoglio che hanno ricevuto, da parte di amici del giovane, a seguito del suo decesso.
Grazie a questi messaggi, sono riusciti a scoprire un mondo completamente diverso: dalla comunità di gioco sino a un blog, ma anche le varie storie d’amore che intesseva. Sono tutte amicizie coltivate online nonostante il diniego dei genitori che non volevano trascorresse troppo tempo sui social.
I genitori hanno avuto conferma di una realtà diversa grazie alle tante “testimonianze che raccontano il contrario”. I commenti parlano anche di un ragazzo molto gentile ed empatico, aperto al mondo e agli altri. Mats è stato in grado di ispirare gli altri nonostante le difficoltà e le sue barriere fisiche.
La storia di Mats ha ispirato un documentario per Netflix dal titolo “The remarkable life of Ibelin” che, tramite le immagini del mondo digitale di Warcraft, mostra un mondo privo di barriere e inclusivo.