Festeggiano il compleanno del gatto e invitano amici e conoscenti a casa: in 15 positivi al Covid

L'episodio è accaduto in Cile, nella regione di Valparaiso. Il direttore del Centro Sanitario ha pensato che fosse uno scherzo quando gli è stata comunicata la notizia, ma l'episodio era corrispondente al vero. Le autorità invitano la gente a restare in casa.

Festeggiano il compleanno del gatto e invitano amici e conoscenti a casa: in 15 positivi al Covid

Quella che arriva dalla regione di Valparaiso, in Cile, è una vicenda che in queste ore sta diventando virale anche sui social. Infatti, secondo quanto riferiscono i media internazionale, 15 persone sono state trovate positive al Covid-19 dopo aver partecipato alla festa di compleanno organizzata per un gatto domestico.

I proprietari della casa, visto che il loro peloso compiva gli anni, hanno pensato bene di organizzare una vera e propria festa. Il felino era ovviamente totalmente ignaro che tutti quei festeggiamenti fossero per lui. Finita la festa però, dopo qualche giorno, alcuni di loro hanno cominciato a stare male e ad avvertire sintomi riconducibili all’infezione da Covid-19.

A questo punto per tutti loro sono scattati i tamponi, e il risultato è stato chiaro: 15 persone erano entrate in contatto con il virus. I partecipanti alla festa sono stati così messi in quarantena secondo quanto previsto dal protocollo sanitario, e adesso sono continuamente monitorati dalle autorità locali. E così, quella che doveva essere una festa tra amici, si è trasformata in un focolaio Covid di notevoli dimensioni, che adesso ha messo in allarme tutta la regione di Valparaiso.

Francisco Álvarez: “Pensavo fosse uno scherzo”

Sulla vicenda è intervenuto anche Francisco Álvarez, capo del Centro Sanitario della regione di Valparaiso, il quale ha dichiarato che quando ha sputo quanto fosse successo ha pensato si trattasse di uno scherzo. Ma dalle verifiche è emerso che purtroppo era tutto vero, e il contagio era partito proprio da un momento conviviale per festeggiare un gatto domestico. L’uomo ha raccontato tutto alla radio locale Bio Bio. Il party non era stato autorizzato da nessuno, per cui si è trattato di una vera e propria festa organizzata abusivamente e contro le regole anti Covid.

Francisco Álvarez ha ricordato a tutte le persone che il rischio di contagio da Covid-19 è ancora molto alto nel Paese, per cui bisogna restare a casa il più possibile. Il direttore del Centro Sanitario ha riferito che se proprio si vuole incontrare qualcuno, bisogna utilizzare tutte le precauzioni possibili, come indossare la mascherina e mantenere il distanziamento sociale. Molto probabilmente il focolaio è esploso in quanto qualcuno dei partecipanti era già positivo al Sars-CoV-2: quest’ultimo, almeno da ciò che si apprende dai media, sarebbe stato lo stesso proprietario della casa.

Tra l’altro il Cile è uno dei paesi più colpiti dalla pandemia in tutto il Sud America. Le vittime, dall’inizio dell’emergenza sanitaria, hanno toccato quota 7.594. Nelle ultime 24 ore nel Paese si sono registrati 3.589 nuovi casi di infezione da Covid-19. Un numero sicuramente molto più contenuto rispetto a quelli che si stanno verificando in Europa o negli Stati Uniti, ma che ha portato le autorità ad introdurre diverse restrizioni per contenere il contagio.

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