Ferrari Day, la cantante dimentica inno italiano e inventa le parole

Ha fatto discutere l'esibizione di una cantante lirica nel corso del Ferrari Day di Daytona: chiamata ad interpretare il celebre inno di Mameli, l'artista ha dimenticato le parole tentando ridicolmente di improvvisare.

Ferrari Day, la cantante dimentica inno italiano e inventa le parole

La peggior interpretazione dell’inno di Mameli mai andata in scena nel corso della storia. E’ così che molti hanno definito la prestazione canora della cantante lirica chiamata a svolgere un compito nient’affatto di poco conto: cantare il celebre inno italiano in occasione del Ferrari Day di Daytona (Florida), al cospetto di migliaia di spettatori e dei protagonisti della Formula 1.

Purtroppo però quella che doveva essere una celebrazione della Ferrari – e per diretta associazione, dell’italianità in terra statunitense – ha finito con lo sconfinare ampiamente nel ridicolo quando, quasi immediatamente, la cantante ha finito col dimenticarsi le parole durante lo show.

Il risultato è stato agghiacciante: la donna ha tentato di rimediare in extremis alle imbarazzanti incertezze inventando di sana pianta termini che, per larghi tratti dell’interpretazione, non sono sembrati nemmeno appartenenti al vocabolario della lingua italiana. Una pessima figura in mondovisione che ha indispettito non solo la Ferrari (peraltro proprio nel suo “giorno speciale”), bensì anche decine di migliaia di italiani che hanno assistito allo scempio canoro.

Nonostante la cantante fosse stata convocata appositamente per quello specifico compito infatti, il fatto di non essere riuscita a ricordare le parole nel momento clou – “riscrivendo” sostanzialmente oltre la metà del testo, “cantato” per larghi tratti attraverso improbabili vagiti – ha generato momento di grande imbarazzo, e sui social network la protesta s’è letteralmente infiammata.

Un ennesimo smacco per la casa emiliana, in una stagione avara di successi che ha confermato il trend negativo degli ultimi anni. Anche se in questo caso ad essere stata umiliata non è stata solamente la Ferrari, bensì l’immagine di una nazione intera.

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