Fermato dai passeggeri dopo aver schiaffeggiato casualmente delle donne alla fermata della metropolitana

Si è scatenato il panico alla stazione della metropolitana di Barcellona quando un uomo ha iniziato a prendere a schiaffi varie donne senza alcun motivo apparente: sono state colpite almeno 12 persone.

Fermato dai passeggeri dopo aver schiaffeggiato casualmente delle donne alla fermata della metropolitana

L’uomo responsabile di questi episodi è stato prontamente arrestato. Ha preso a schiaffi e senza distinzione quasi una dozzina di donne sulla piattaforma della stazione Camp de l’Arpa, sulla linea 5 della metropolitana di Barcellona. La situazione ha generato grande preoccupazione tra i passeggeri e ha richiesto un intervento rapido da parte delle forze dell’ordine.

Le autorità stanno attualmente conducendo un’indagine approfondita per determinare se ci siano state altre donne coinvolte, e hanno lanciato un appello alla cittadinanza.
Gli eventi sono accaduti venerdì mattina, intorno alle 9:55, e sono stati catturati dalle telecamere di sorveglianza della metropolitana. L’uomo è entrato sulla piattaforma e ha camminato lentamente, colpendo casualmente le donne che incontrava lungo il percorso. Alcuni passeggeri hanno notato il suo comportamento sospetto, ma purtroppo non sono riusciti a intervenire in tempo per evitare che colpisse con forza una giovane donna che stava aspettando il treno indossando le cuffie.

L’uomo ha gettato a terra la giovane con un movimento simile a quello del wrestling e poi si è dato alla fuga, mentre veniva inseguito da alcuni passeggeri. Infine, il personale di sicurezza del Trasporto Metropolitano di Barcellona (TMB) è intervenuto, trattenendo l’uomo fino all’arrivo della polizia, che lo ha immediatamente arrestato. Le autorità catalane hanno avviato un’indagine approfondita per comprendere le motivazioni che hanno spinto questo individuo a commettere tali atti indiscriminati contro le donne.

Non sono state presentate denunce

Gli agenti di polizia catalani sono attivamente alla ricerca di altre possibili donne che potrebbero essere entrate in contatto con l’aggressore. Il video degli attacchi si è diffuso rapidamente sui social media, suscitando grande indignazione e preoccupazione nella comunità. Le autorità non escludono che il numero delle persone possa superare le dieci unità.

L’Unità Centrale, ha preso in carico le indagini per chiarire le motivazioni dietro questi attacchi. Incredibilmente, solo una delle donne ha finora denunciato gli avvenimenti alla polizia durante la giornata di sabato. Le autorità regionali hanno lanciato un appello esplicito affinché tutte le persone si presentino per sporgere denuncia.
Il sospettato, un uomo di 30 anni, ha già precedenti penali per vari reati, rendendo ancora più urgente l’indagine sul suo comportamento e le sue motivazioni.

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