Il Re di Spagna, Felipe VI, ha deciso di rompere i vincoli finanziari con il padre Juan Carlos di Borbone, cercando anche di scongiurare il coinvolgimento della Casa reale in merito allo scandalo economico che vede come protagonista l’anziano monarca. E’ “in nome della trasparenza e della dignità” che Felipe avrebbe deciso di rinunciare all’intera eredità personale e di tagliare, al padre ottantadueenne, la pensione annua ricavata dal denaro pubblico.
La decisione del Re di Spagna arriva da un comunicato della Zarzuela a seguito dell’azione della Svizzera che ha aperto un’inchiesta, ipotizzando una tangente pari a 100 milioni di dollari ricevuta da Juan Carlos. Si parla di un bonifico, risalente al 2008, da parte del Ministero delle Finanze dell’Arabia Saudita, arrivato su un conto svizzero intestato alla Fondazione Lucum, con base a Panama; il primo intestatario di tale conto risultava essere il sovrano spagnolo Juan Carlos.
La causale del bonifico evidenziava una donazione, senza alcuna contropartita; i giudici che hanno esaminato il caso, però, prendono in considerazione un possibile nesso con la costruzione della ferrovia ad alta velocità che collega Medina con La Mecca oppure con la firma di accordo di cooperazione economica e culturale tra Madrid e Riad. La donazione sarebbe passata prima alla Principessa tedesca Corinna zu Sayn-Wittgenstein, amica intima di Juan Carlos.
La Casa reale spagnola, quindi, ha informato che Re Felipe avrebbe scoperto di risultare secondo intestatario della fondazione, rigettando qualunque trattativa. Una nota evidenzia: “Don Juan Carlos ha chiesto alla Casa reale di rendere pubblico di non aver mai informato il re dell’esistenza delle due fondazioni”.
Juan Carlos, che si trova nuovamente nell’occhio del ciclone, dopo il disgraziato safari in Botswana del 2012, che lo vedeva insieme alla nobildonna e lo fotografò accanto ad un elefante ucciso, avrebbe anche beneficiato di alcuni voli privati. Felipe VI avrebbe quindi deciso di prendere definitivamente le distanze dal padre.