Fece fuori un gatto mettendolo in lavatrice, non potrà mai più avere animali

Robert Lay, 32enne inglese, mise un gatto di nome Buddy in lavatrice, prima di scaricarlo vicino al cimitero. All'uomo, che non era il proprietario del gatto, è stato vietato di poter possedere animali il resto della sua vita, e dovrà pagare 554 sterline.

Fece fuori un gatto mettendolo in lavatrice, non potrà mai più avere animali

Mise un povero gatto all’interno di una lavatrice, prima di scaricarlo vicino ad un cimitero.  Oggi all’uomo che provocò il decesso del felino è stato vietato di poter possedere animali per il resto della sua vita. Protagonista del deplorevole gesto  si chiama Robert Lay, un uomo inglese di 32 anni.

Davanti alla corte dei magistrati di Bradford, ha raccontato di aver compiuto il gesto dopo che la sua allora fidanzata gli aveva detto che lo avrebbe lasciato se non avesse sottoposto il gatto a un ciclo di lavaggio. L’11 febbraio del 2023 , Robert mise il gatto nell’elettrodomestico in una casa di Queensbury, nel West Yorkshire. Il gatto di nome Buddy, che non gli apparteneva, perse la vita.

Un rapporto condotto dal dottor Shaun Taylor ha affermato che l’animale ha provato paura, angoscia e dolore per diversi minuti prima del suo decesso, ed ha aveva subito lesioni coerenti con atti contundenti, aperture cutanee e rotture delle costole. Aveva inoltre tentato di artigliare il cestello mentre stava girando su un programma “probabilmente ad alta temperatura.

Robert ha poi portato il corpo del gatto in un vicino cimitero, nel tentativo di “mettere le cose a posto“. Una donna, che era fuori a spasso con i figli, ha notato un uomo che si comportava in modo sospetto vicino al cimitero, e quando è ripassata il giorno dopo, ha trovato un gatto nero senza vita tra i cespugli.

La difesa ha sostenuto che Robert, che è disabile, era entrato in un gruppo di persone, che lui pensava essere suoi amici, ma che invece ha approfittato delle sue gravi disabilità, lo ha schernito e preso in giro e lo ha depredato per denaro. Dai messaggi di una chat di gruppo è emerso come l’uomo affermasse di aver commesso il gesto perché il gatto lo aveva graffiato, e la sua ragazza aveva minacciato di porre fine alla loro relazione se non avesse commesso l’atto. 

La proprietaria del gatto è stata successivamente identificata sui social media, ma era troppo colpita dalla vicenda per fornire una dichiarazione alla corte. I magistrati hanno condannato Lay a 14 settimane con la condizionale, oltre al divieto di tenere animal ed una multa di 554 sterline.

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