Elezioni Usa 2016: la reazione di Putin. "Russia pronta a fare la sua parte"

Il risultato delle elezioni Usa 2016 ha "sconvolto" tutto il mondo. Paesi contenti e paesi meno contenti, tramite i loro rappresentanti, hanno rilasciato dichiarazioni di apprezzamento e di sconforto su quanto possa accadere d'ora in poi

Elezioni Usa 2016: la reazione di Putin. "Russia pronta a fare la sua parte"

L’inattesa elezione di Donald Trump ha suscitato grande clamore in tutta la comunità mondiale.

Ban Ki-moon, il segretario dell’ONU, ha commentato il risultato delle elezioni facendo i complimenti al neo presidente per il risultato ottenuto nonostante una campagna elettorale “divisiva“, si è complimentato anche con tutto il popolo statunitense in quanto, grazie alla loro “‘unità nella diversità” contribuiscono a creare un paese sempre più forte, invitandoli a “rimanere fedeli a questo spirito“.

Anche la NATO, per bocca del segretario generale Jens Stoltenberg, si complimenta con Donald Trump aggiungendo che: “l’impegno alla difesa collettiva è assoluto e garantito” e ricordando che la coalizione è importante non solo per l’Europa, ma anche per gli stessi Stati Uniti.

Il presidente della Russia Vladimir Putin, dopo essersi complimentato con Tramp, esprime la sua soddisfazione e la disponibilità ad iniziare un nuovo rapporto con gli Usa: “Abbiamo sentito le dichiarazioni elettorali dell’allora candidato alla Casa Bianca Donald Trump mirate a ripristinare i rapporti fra la Russia e gli Usa. Noi capiamo e ci rendiamo conto che sarà un percorso difficile dato il deterioramento in cui si trovano le nostre relazioni. La Russia è pronta a fare la sua parte e desidera ricostruire i rapporti a pieno titolo con gli Usa“.

Il presidente Putin ha inviato un telegramma al presidente degli Usa e si dice “sicuro” che ripristinare i rapporti fra Mosca e Washington risponda agli interessi di entrambi i Paesi. Lo stesso presidente degli affari russi Konstantin Kosachev ha dichiarato: “si concretizza una piccola speranza per migliore i rapporti russo-americani” ma aggiunge che, sicuramente Donald Trump sarà frenato dal congresso che è supportato dall’idea Repubblicana.

Tra i paesi meno contenti dell’elezione di Donald Trump c’è senza dubbio il Messico e, subito dopo l’ufficializzazione del risultato, l’ex presidente Vicente Fox in un’affermazione molto dura ha dichiarato: “Ovviamente il Messico non pagherà per il suo maledetto muro” definendolo “un uomo d’affari mediocre che non capisce la differenza fra condurre un’impresa e governare un paese come gli Stati Uniti” .

L’Europa, tramite il presidente del Consiglio Donald Tusk e quello della Commissione Jean Claude Juncker in una lettera congiunta si sono congratulati con Dunald Trump

Anche Xi Jinping il presidente della Cina ha inviato un messaggio di congratulazioni al neo presidente. Per concludere, al contrario del Messico, un paese che può ritenersi soddisfatto del risultato è Israele ed il premier Benyamin Netanyahu.

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