Eitan rapito dal nonno: il bimbo scampato alla strage del Mottarone è in ospedale in Israele

Eitan, il bimbo di soli 4 anni scampato alla strage del Mottarone, è stato prelevato dal nonno materno e portato in Israele senza il consenso dell'altro ramo familiare. Si parlerebbe di rapimento.

Eitan rapito dal nonno: il bimbo scampato alla strage del Mottarone è in ospedale in Israele

Tutti noi conosciamo la storia del piccolo Eitan, che continua a riservare colpi di scena. Eitan è sopravvissuto alla strage del Mottarone, dopo il crollo della cabina numero 3 della Funivia del Mottarone, in cui ha perso genitori, fratello e bisnonni.

Rimasto da solo, è stato affidato ad una zia paterna, Aya, residente in Italia, seguito da un team di psicologi, medici e fisioterapisti. Sabato 11 settembre, il bimbo è stato prelevato dal nonno materno Shmuel Peleg e portato in Israele, senza il consenso dell’altro ramo familiare.

Il rapimento

Il nonno lo avrebbe condotto fuori dall’Italia, prima in auto, fino alla Svizzera e poi con un volo privato da Lugano a Tel Aiv. La zia ha parlato esplicitamente di rapimento mentre la famiglia ma la famiglia materna ha replicato, dicendo di aver rispettato la volontà di Eitan che non ci sono più. Il piccolo ora sarebbe in cura presso il prestigioso ospedale Sheba di Ramat Gan, sobborgo chic di Tel Aviv, dove vive la nonna materna che avrebbe rivelato il luogo in cui si trova il bambino e di averlo prelevato rispettando la volontà del genitori, morti nel crollo della cambina.

In un’intervista alla radio israeliana 103 FM, la nonna Etty ha dichiarato che le condizioni di Eitan sono pessime e che dopo 4 mesi ha finalmente potuto rivedere dei medici. Da quando è stato dimesso dall’ospedale in Italia, non ha visto più nessun parente, eccetto la zia che ha impedito per mesi a lei e a suoi marito di consultare medici e psicologi per il bene del piccolo, continua Etty.

Ora sarebbe proprio la nonna Etty a prendersi cura quotidiamente del piccolo, in tutto e per tutto. La zia tutrice, dal canto suo, ha dichiarato che Shmuel Peleg è stato condannato in via definitiva per maltrattamenti all’ex moglie. Un’altra tragedia per Eitan, un’altra separazione, ha detto Aya Biran. 

 

 

 

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