In Egitto, presso la località balneare di Hurghada, sul Mar Rosso, è appena avvenuto un attentato, nel corso del quale delle donne sono state accoltellate al viso, ai piedi, e al collo: due sono morte, mentre quattro sono state ferite.
Le vittime dell’attentato sono due turiste di nazionalità tedesca mentre, tra le donne ferite, ci sarebbero due donne della Repubblica Ceca, anche se – al momento – non c’è ancora la certezza sulla nazionalità dei turisti coinvolti nell’attentato. Quando è accaduto l’attentato, si pensava che ci fossero tra le vittime dei turisti di nazionalità serba, ma un ministro serbo ha dichiarato che tra i feriti non ci sono cittadini di nazionalità serba, anche se la polizia locale aveva riferito che, tra le vittime, ci potevano essere due donne di nazionalità ucraina.
Secondo le prime notizie sul quanto accaduto al resort, il responsabile dell’attentato è un uomo che è arrivato al resort a nuoto da una spiaggia pubblica lì vicino. Dopo l’accaduto, è stato subito arrestato e condotto dalla polizia al commissariato locale per l’interrogatorio, come ha comunicato il ministero dell’Interno egiziano.
Ovviamente, non sono ancora chiare le motivazioni per questo gesto da parte dell’uomo, ma un poliziotto ha riferito all’agenzia stampa Associated Press che l’uomo ha circa vent’anni, e che aveva l’intenzione di colpire solamente i turisti stranieri: infatti, quando è entrato nel resort, avrebbe rassicurato tutti i dipendenti egiziani dicendo loro di stare lontani, e che non avrebbe fatto del male a nessun egiziano.
Il fatto è accaduto dopo la morte di cinque poliziotti uccisi al Cairo da parte di sospetti militanti islamici che hanno colpito il veicolo sul quale viaggiavano i poliziotti venerdì mattina. Le forze di sicurezza egiziane, in questi giorni, hanno avuto diversi scontri contro lo Stato Islamico nelle zone del Sinai, e in altre zone del Paese, ma l’attentato non è ancora stato rivendicato.