Come ben sappiamo, le allergie oltre ad essere fastidiose possono anche diventare pericolose. Ma se nella maggior parte dei casi si può essere allergici ad uno o più alimenti, il caso di Micah Gabriel Masson Lopez è più unico che raro. Il bambino residente a Montreal, in Canada, è infatti allergico a qualsiasi alimento che non siano le pesche.
Il piccolo Micah soffre infatti di una malattia chiamata sindrome da enterocolite indotta da proteine alimentari, in inglese FPIES – food-protein induced enterocolitis syndrome.
Per lui mangiare qualsiasi alimento, ad esclusione delle pesche, diventa assai doloroso. Le conseguenze sono infatti il vomito, la diarrea e delle estese infiammazioni. “Quando non conoscevamo la sua patologia abbiamo provato a dargli una banana da mangiare. Dopo quattro ore ha cominciato a vomitare per più di sei volte. Alla fine, stravolto, è svenuto diventando pallido in volto” ha raccontato Caroline Masson, madre dello sfortunato bambino.
Purtroppo al momento sembra proprio che non esistano cure che possano alleviare la sua malattia. I medici stessi considerano la sua allergia come decisamente anomala. Ma anche il suo quadro clinico non è certo dei migliori.
Oltre alla FPIES, Micah soffre anche di un’immunodeficienza che prende il nome di sindrome di DiGeorge; in più è affetto da una rara condizione genetica nota come micro-duplicazione 15Q13.3.
Per i genitori la situazione è diventata insostenibile. Ogni mese sono costretti a portare il figlio da nove diversi specialisti. E per far fronte alle spese mediche, hanno dovuto dare fondo a tutti i loro risparmi. Da qui hanno deciso di lanciare una campagna di crowdfunding, con la quale si augurano di poter mettere insieme i fondi necessari per curare al meglio il piccolo Micah. La speranza rimane sempre quella di alleviare i sintomi della malattia, in modo tale da potergli garantire una migliore qualità della vita.