È morto Stephen Hillenburg, il creatore di SpongeBob SquarePants

È morto a San Marino, California, il disegnatore Stephen Hillenburg, conosciuto dal mondo intero per aver ideato la famosa spugna gialla "SpongeBob SquarePants"

È morto Stephen Hillenburg, il creatore di SpongeBob SquarePants

Stephen Hillenburg, conosciuto al grande pubblico per essere il creatore di SpongeBob SquarePants, è morto all’età di 57 anni a San Marino, situata nella contea di Los Angeles. La causa della sua morte deriva dalla sclerosi laterale amiotrofica, che gli venne diagnosticata nel marzo del 2017.  

A darne l’annuncio è stato un tweet della pagina Nickelodeon, un’emittente televisiva statunitense che aveva i diritti di trasmetter il cartone SpongeBob SquarePants sulla propria rete: “Siamo tristi di condividere la notizia della morte di Stephen Hillenburg, il creatore di SpongeBob SquarePants. Oggi stiamo vivendo un momento di silenzio per onorare la sua vita e il suo lavoro”  

Gli inizi e la carriera di Stephen Hillenburg

Nato a Fort Still il 21 agosto del 1961, Stephen Hillenburg si è laureato nel 1984 Humboldt State University in interpretazione e progettazione di risorse naturali, con un accento sulle risorse marine. Per questo motivo è stato professore di biologia marina dal 1984 fino al 1987, quando poi decise di prende la strada del disegnatore.

La sua grande fortuna nel campo dell’animazione è arrivata grazie alla creazione di “SpongeBob SquarePants”. Come rivela Wikipedia, Stephen Hillenburg voleva: “Creare una serie su una spugna super-ottimista che infastidisse gli altri personaggi”. Il suo nome deriva da Bob the Sponge, personaggio di The Intertidal Zone, creato da lui durante gli anni d’insegnamento di biologia marina.

Il successo della spugna gialla è quasi immediato, compreso in Italia, ricevendo menzioni degne di nota in serie come “I Simpson”, ” I Griffin” e ” Futurama”. Oltre ai suoi due Emmy Awards e sei Annie Awards per SpongeBob SquarePants, Stephen Hillenburg ha ricevuto numerosi altri premi, come il riconoscimento da Heal the Bay, l’organizzazione non a scopro di lucro che si occupa di proteggere la baia di Santa Monica. Nel 2018 ha vinto il Winsor McCay Award per la sua carriera

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