Donna perde la memoria, l’appello su Facebook: “Chi sono io?”

Una donna di circa 50 anni è stata ritrovata in California: ha perso la memoria, ed è malata di cancro. Ora è in terapia, ed ha aperto una pagina Facebook nel tentativo di scoprire la propria identità, e ricongiungersi ai suoi familiari

Donna perde la memoria, l’appello su Facebook: “Chi sono io?”

Una tra le cose peggiori che possano capitare ad una persona, nel corso della sua vita, è quella di perdere la memoria. Molti tra coloro che hanno sperimentato gli effetti di una lunga amnesia, hanno testimoniato di aver provato la frustrante situazione di “non aver mai vissuto”. O meglio erano consapevoli di averlo fatto, ma non erano in grado di ricordarlo; nei casi più drastici è un po’ come nascere già adulti, senza aver vissuto la giovinezza e senza avere alcuna percezione della propria identità.

Un incubo lucido perfettamente rappresentato dalla storia di Sam, 50enne dall’accento australiano ritrovata a Carlsbad, in California, da una squadra di vigili del fuoco. A raccontare della vicenda di Sam è stata l’emittente NBC7, alla quale la donna ha dichiarato: “E’ come se una coltre di nebbia in testa mi impedisse di ricordare qualunque cosa. Non so come ho fatto ad arrivare fino a qui. Non ho gioielli né portafoglio, non ho nulla”.

Tra le poche cose che non sono state cancellate dalla memoria di Sam, c’è qualche vaga immagine delle ridenti spiagge di Perth, Byron Bay e delle Hawaii, ma il resto è un buco nero. La donna è stata soccorsa a Febbraio, e da allora il suo calvario non ha ancora avuto fine. Tutto sembra essere cominciato in seguito ad un cancro alle ovaie: parallelamente allo sviluppo della patologia, Sam ha iniziato a soffrire di un deficit del ricordo, che cancella periodicamente tutti gli eventi recenti della sua vita.

Un’amnesia retrograda che non le permette più di ricordare ciò che le è successo dallo sviluppo della malattia in poi: “Quando sono arrivata in ospedale, mi hanno messo subito in terapia intensiva. I medici mi hanno detto che una massa tumorale grande come un pallone, premeva sul mio ovaio da almeno cinque anni, e che probabilmente era per quello che avevo iniziato a dimenticare tutto”.

Purtroppo a causa della natura del suo male, Sam ha dovuto rinunciare al suo intero apparato riproduttivo, sottoponendosi inoltre a pesanti sedute di chemioterapia. Ora è rimasta ad affrontare il cancro sola, senza amici né familiari, e la sua storia sta facendo il giro del mondo. Tuttavia la paura maggiore di Sam non è quella di morire, ma di farlo senza che la sua memoria le permetta di ricordare i suoi familiari, per dare loro almeno l’ultimo saluto.

Per questa ragione, grazie anche all’aiuto delle infermiere che le prestano assistenza, Sam ha aperto una pagina su Facebook nella quale ha raccontato la sua storia (perlomeno, i trascorsi che non le sono ancora stati strappati dai ricordi) ed ha lanciato anche un appello TV, invitando chiunque potesse conoscerla a scriverle. Sul suo caso ha aperto un’inchiesta anche l’FBI, mentre l’Interpol l’ha inserita nell’elenco delle persone scomparse.

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