La singolare notizia che sta facendo inorridire mezzo mondo, ma che contemporaneamente apre a numerose riflessioni, arriva dagli Stati Uniti, precisamente da New York, dove una donna cieca ha vissuto, senza saperlo, per circa venti anni con il cadavere del figlio.
Una villetta a due piani come tante altre quella di Rita Midwood, l’anziana signora non vedente protagonista di questa incredibile quanto mai scioccante vicenda; una casa dove, a differenza di quello che è l’ossessione degli americani, regnava incontrastato il caos, il disordine, la sporcizia.
Una vita passata in solitudine quella di Rita, ancor più triste quando suo figlio senza particolari spiegazioni d’improvviso non dà più sue notizie. Ma lei aveva da sempre giustificato quell’assenza improvvisa con il desiderio del figlio di trasferirsi in un’altra città.
Una convinzione che purtroppo è venuta meno dopo uno straordinario ritrovamento. Alcuni parenti della donna, in occasione di una visita, rimasero senza parole per aver visto in quali condizioni la donna vivesse. In quella casa regnava solo il disordine e la sporcizia. Facendo così un giro per la casa, si resero conto che al piano superiore della villetta c’era anche uno scheletro vestito con tanto di jeans e maglietta, disteso su un materasso.
Una scena raccapricciante, degna di un film horror che ha lasciato basiti anche gli uomini della Polizia allertati dai parenti della donna dopo il sorprendente ritrovamento. Dopo una prima ricostruzione dei fatti sembra che il figlio, che la donna pensava vivesse in un altra città, fosse morto in realtà per cause naturali, ma la madre probabilmente a causa della sua patologia, non se ne era mai accorta.
Una triste storia che se da un lato sorprende, dall’altro porta a fare numerose riflessioni sulla forzata solitudine in cui vivono molti anziani e molte persone portatrici di disabilità, che troppo spesso vengono percepiti da parte della società moderna come pesi.