Donald Trump, via libera alla costruzione del muro

Donald Trump ha dato il via libera alla costruzione di quel muro richiesto con tanta insistenza durante la sua campagna elettorale, annunciando che saranno i messicani a pagarne la fattura.

Donald Trump, via libera alla costruzione del muro

Donald Trump ha annunciato che intende costruire il muro al confine con il Messico il prima possibile, si parla addirittura di pochi mesi. Ora che il via libera è stato dato, il presidente promette che, in un modo o nell’altro, saranno i messicani a pagarlo. 

Sean Spicer, il portavoce della Casa Bianca, ha confermato nel briefing che il neoeletto presidente Donald Trump firmerà due ordini esecutivi, uno dei quali sull’immigrazione e sulla sicurezza dei confini, il quale comprende la costruzione di una grande barriera al confine col Messico. Chiare e dure erano state le sue intenzioni riguardo alla costruzione del muro durante la sua campagna elettorale

Il muro era stato già precedentemente annunciato tramite un tweet dallo stesso presidente, in cui indicava che sarebbe stato un importante giorno relativamente alla sicurezza nazionale in quanto, tra le altre cose, avrebbe previsto proprio l’inaugurazione del muro.

Il presidente messicano non l’ha presa affatto bene. Egli, infatti, ha rinunciato a partecipare al vertice della Comunità degli Stati dell’America Latina e i Caraibi (Celac), in programma oggi e domani a Punta Cana, in Repubblica Dominicana. 

Il governo di Donald Trump ha tra le sue priorità il rafforzamento delle leggi sull’immigrazione, parole di Sean Spicer, il quale ha aggiunto che saranno creati più spazi detentivi lungo il confine e sarà messa fine alla politica del “catch and release” (cattura e libera) dell’amministrazione Obama. Inoltre, non saranno più concessi finanziamenti alle cosiddette ‘città santuario’, quelle città che offrono protezione agli illegali. 

Nel frattempo, il Senato comunica la scelta di Nikki Haley come ministro ambasciatore americano dell’ONU, scelta fatta in piena maggioranza (soltanto 4 voti contrari contro i 96 favorevoli) nonostante la poca esperienza in materia di politica estera della donna. 

Inoltre, Trump promette di rafforzare le procedure di voto, a seguito delle voci relative ai brogli elettorali che avrebbero avuto luogo a Novembre riguardo la sua elezione.

Continua a leggere su Fidelity News