Non c’è storia. Non c’è partita. Almeno in Iowa. Donald Trump vince con ampio margine nello Stato che dà tradizionalmente il via alla corsa per la nomina presidenziale repubblicana del 2024, al secondo posto Ron DeSantis poi Nikky Haley. I risultati delle primarie repubblicane negli Iowa, pubblicati dai principali quotidiani e network degli Stati Uniti, hanno confermato il ritorno trionfale di Donald Trump sulla scena politica. Il magnate repubblicano ha conquistato il 50-51% dei voti, lasciando Ron DeSantis al secondo posto con il 21% e Nikky Haley al terzo con il 19%.
L’Iowa invierà 40 delegati alla Convention nazionale repubblicana, programmata dal 15 al 18 luglio a Milwaukee, nel Wisconsin. Per ottenere la nomina presidenziale del partito repubblicano, un candidato deve garantirsi i voti di almeno 1.215 delegati, un obiettivo che sembra alla portata di Trump dopo la vittoria nei caucus in Iowa.
Nel suo discorso di vittoria, l’ex presidente ha lanciato un appello all’unità nazionale, dichiarando: “Penso davvero che questo sia il momento in cui tutti nel nostro Paese si uniscano. Vogliamo unirci, che siate repubblicani, democratici, liberali o conservatori, sarebbe così bello se potessimo unirci e raddrizzare il mondo, risolvere i problemi e trovare soluzione a tutta la situazione a cui stiamo assistendo“.
Il secondo posto è stato assegnato al governatore della Florida, Ron DeSantis, che ha evitato con successo di essere estromesso dalla competizione. Tuttavia, il suo futuro sembra incerto, con il recente ritiro di Vivek Ramaswamy dalla corsa che potrebbe spostare ulteriormente il sostegno verso Trump.
Il New Hampshire sarà la prossima tappa cruciale, con le elezioni in programma martedì 23 gennaio. La ex governatrice del South Carolina, Nikky Haley, si appresta a puntare tutto su questo stato, dove i sondaggi la vedono vicina a Trump. Dopo il New Hampshire, sarà la volta della Carolina del Sud, dove Haley è considerata una figura di spicco.
L’ipotesi di una sfida Trump-Biden a novembre appare sempre più concreta, alimentando il “sospetto” che l’ex presidente abbia già vinto le primarie repubblicane. La politica statunitense si prepara ad affrontare una delle sfide elettorali più intriganti e polarizzanti della storia recente. La corsa presidenziale del 2024 è già avvolta nell’incertezza, ma una cosa è certa: Donald Trump è tornato, e la sua figura potrebbe essere determinante per il futuro politico degli Stati Uniti.