Donald Trump si scaglia contro l’ecologismo delle case automobilistiche

Donald Trump non è d'accordo con la politica utilizzata dai costruttori di auto che puntano a produrre automobili meno inquinanti entro il 2026 mediante un accordo con la California.

Donald Trump si scaglia contro l’ecologismo delle case automobilistiche

Donald Trump continua la sua battaglia in solitaria contro le case automobilistiche e questa volta l’argomento centrale è il tasso di inquinamento sancito dalle nuove norme americane sulle emissioni.

Il Presidente degli Stati Uniti lancia accuse mediante un post su Twitter: “La mia proposta ai costruttori politically correct farebbe scendere il prezzo medio di un’auto per il consumatore di oltre 3.000 dollari, rendendo allo stesso tempo le macchine decisamente più sicure. I motori girerebbero più armonicamente. Pochissimo impatto sull’ambiente! Stupidi dirigenti!”.

Trump ha sempre sostenuto che le leggi imposte da Obama siano in realtà troppo restrittive in quanto l’obiettivo sarebbe raggiungere i 23,2 chilometri al litro con qualsiasi veicolo, inclusi i famosi pickup americani. Il che renderebbe il tutto più complesso, perché proprio i pickup sono caratterizzati da motori particolarmente potenti, come i classici V8. 

Donald Trump contro BMW, Ford e altre case

Il presidente degli Stati Uniti vorrebbe abbassare il limite a poco meno di 16 chilometri per litro, ma alcune case automobilistiche come Ford, BMW, Honda e Volkswagen hanno già stretto degli accordi con la California per puntare ad aumentare l’autonomia a 21.7 chilometri al litro entro il 2026, inferiore ai 23.2 supposti inizialmente, ma decisamente migliore rispetto ai 16 voluti da Trump.

Proprio per questa presa di posizione da parte dei produttori, Trump ha avvertito Toyota, Mercedes, FCA e General Motors di non seguire la stessa strada perché, se così fosse, sarebbe un duro colpo per il presidente essere “snobbato” dai costruttori di auto più famosi al mondo

Il presidente afferma che le auto prodotte in questo modo, secondo gli accordi con la California, sono più costose di 3 mila dollari per ogni vettura, presentano una sicurezza inferiore e non funzionano allo stesso modo. Infine, insiste sul fatto che, in un futuro non troppo lontano, la California rovinerà il business dei costruttori di auto.

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