Secondo Donald Trump, il presidente americano, innanzitutto è urgente correggere i rapporti commerciali esistenti tra Usa e Cina, lo avrebbe affermato durante le dichiarazioni congiunte con Xi Jinping, il presidente cinese. Appena salito in aereo però, per volare da Pechino al Vietnam, Donald Trump ha informato, con un tweet, di quali siano i suoi obiettivi: “Il mio obiettivo nei mesi e negli anni a venire è quello di costruire relazioni ancora più forti tra Stati Uniti e Cina“.
Durante la cerimonia nella Grande sala del popolo, la Cina e gli Stati Uniti hanno annunciato di aver firmato accordi per oltre 250 miliardi di dollari, avviando così un periodo d’intesa e di stima reciproca. La dichiarazione comune è stata resa nota immediatamente; nell’occasione Trump ha riconosciuto che “bisogna risolvere le distorsioni“, ribadendo che le precedenti relazioni commerciali non sono del tutto sbagliate, probabilmente sono solo un po’ “ingiuste e sbilanciate su un solo lato“, ma con questo non desidera accusare Pechino e anche alle amministrazioni americane precedenti, probabilmente, le cose andavano bene così.
I due Leader hanno avuto modo di parlare anche della crisi nordcoreana, Trump avrebbe premuto l’acceleratore: “dobbiamo agire velocemente“. Ed avrebbe anche aggiunto: “Credo davvero che ci sia una soluzione, come lo credi tu“.
La Cina allora è tornata a ripetere di essere interessata a lavorare per la denuclearizzazione di tutta la penisola coreana. Il presidente cinese, Xi Jinping nelle dichiarazioni congiunte avrebbe affermato anche che le sanzioni Onu e la ricerca del dialogo “sono le chiavi per risolvere” la questione del nucleare dei missili balistici della Corea del Nord.
Iuri Ushakov, il consigliere del presidente russo, secondo quanto riferisce dall’agenzia Interfax, avrebbe detto che probabilmente domani ci sarà un faccia a faccia tra Vladimir Putin e Donald Trump durante il summit dell’Apec in Vietnam. L’Apec è l’organismo che si occupa della cooperazione tra i Paesi del Pacifico.