Una influencer americana è stata formalmente incriminata dopo aver accusato falsamente una coppia Latina di aver cercato di rapire i suoi figli.
Katie Sorensen è stata accusata di aver fornito informazioni false alla polizia riguardo gli eventi che l’hanno resa virale.
La storia è iniziata quattro mesi fa a Petaluma, quando la Sorensen ha accusato una coppia di aver cercato di rapire i suoi due figli. La donna raccontò alla polizia che il tentativo di rapimento era avvenuto fuori da un negozio di bricolage il 7 Dicembre 2020.
Katie aveva raccontato che un uomo ed una donna avevano avuto dei comportamenti sospetti nei confronti dei suoi figli nel parcheggio del negozio, accusandoli di aver fatto commenti sulla sparizione dei bambini e di averli seguiti fino alla macchina. Subito dopo, aveva prontamente raccontato la vicenda in due video di Instagram che sono diventati virali, ottenendo migliaia di visualizzazioni. Ora sia i post con i video che l’account della Sorensen sono stati cancellati.
La polizia aveva investigato la denuncia della donna, arrivando addirittura a diffondere al pubblico le foto della coppia riprese dalle telecamere di sorveglianza del luogo per identificare i due, per poi smentire pochi giorni dopo la notizia, dicendo che stavano investigando per capire “se l’incidente era stato falsamente riportato“. Indagini che sono giunte alla conclusione, con la conferma che l’influencer si era inventata tutto. La donna ora verrà processata, e rischia fino a 12 mesi di carcere.
La fine di un incubo per Sadie ed Eddie Martinez, la coppia di stranieri falsamente accusata dalla Sorensen, che sono genitori di cinque figli. “Siamo lieti di apprendere la notizia, è un passo avanti verso la giustizia. Ti da speranza“. Sadie racconta di aver scoperto le accuse mosse verso lei ed il marito quando una delle figlie ha visto la loro foto al notiziario.