Dimesso il primo uomo con un rene di maiale trapiantato: "Un nuovo inizio"

Rick Slayman, il primo uomo al quale è stato trapiantato un rene di maiale, è stato dimesso dall'ospedale. "Oggi segna un nuovo inizio non solo per me, ma anche per i pazienti in attesa di trapianto di rene", ha detto il 62enne.

Dimesso il primo uomo con un rene di maiale trapiantato: "Un nuovo inizio"

Ad un mese dal rivoluzionario intervento al quale è stato sottoposto, è arrivata la notizia che è stato dimesso il primo paziente vivente ad aver ricevuto in trapianto un rene di maiale geneticamente modificato. Il protagonista della vicenda si chiama Rick Slayman, un uomo di 62 anni al quale era stata diagnosticata una malattia renale allo stadio terminale lo scorso anno.

Slayman soffriva di diabete e ipertensione, ed in precedenza aveva subito un intervento chirurgico ai reni. L’uomo aveva ricevuto un rene umano nel 2018, ma ha smesso di funzionare nel giro di cinque anni portando a ulteriori complicazioni. Il Massachusetts General Hospital ha annunciato che l’uomo è stato dimesso dall’ospedale lo scorso 3 aprile, due settimane dopo l’intervento.

Il trapianto di rene di maiale, durato quattro ore, si è svolto infatti lo scorso 21 marzo. L’intervento chirurgico, avvenuto presso il Centro trapianti dell’ospedale Mass General, includeva un “rene di maiale geneticamente modificato con 69 modifiche genomiche“. Rick “si sta riprendendo bene e continuerà a recuperare a casa con la sua famiglia“, ha dichiarato l’ospedale. Anche il paziente ha rilasciato un comunicato, ringraziando il suo team di chirurghi per le cure ricevute.

Questo momento, lasciare l’ospedale oggi con uno degli stati di salute migliori che io abbia avuto da molto tempo, è quello che avrei desiderato arrivasse per molti anni“, ha condiviso Rick. “Ora è una realtà, ed è uno dei momenti più felici della mia vita. Sono entusiasta di riprendere a trascorrere del tempo con la mia famiglia, i miei amici e le persone care senza il peso della dialisi che ha influenzato la mia qualità di vita per molti anni“.

Voglio infine ringraziare chiunque abbia visto la mia storia e mi abbia inviato gli auguri, soprattutto i pazienti in attesa di trapianto di rene”, ha continuato. “Oggi segna un nuovo inizio non solo per me, ma anche per loro. La mia guarigione sta procedendo senza intoppi e in questo momento chiedo il rispetto della mia privacy“.

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