Deputata neozelandese affronta il travaglio in bici e dà alla luce la sua piccola in ospedale

La deputata neozelandese Julie Anne Genter, che nelle scorse ore ha dato alla luce la figlioletta senza particolari problemi, ha affrontato il travaglio in bici per poi partorire in ospedale.

Deputata neozelandese affronta il travaglio in bici e dà alla luce la sua piccola in ospedale

In Nuova Zelanda può succedere che si vada a partorire in bicicletta e può succedere che l’annuncio venga dato via internet subito dopo. A conferma che ciò può avvenire, troviamo l’impresa davvero singolare, compiuta dalla deputata neozelandese Julie Anne Genter. La parlamentare verde della Nuova Zelanda, ex ministro delle donne, appassionata di ciclismo, con tanto di caschetto in testa e leggins, è andata a partorire in sella alla sua bici.

Come lei stessa ha raccontato su Facebook, non aveva intenzione di andare in travaglio in bici, ma alla fine è successo. La 41enne statunitense ha spiegato di aver scelto di andare con la bici col marito Peter, invece di chiamare l’ambulanza, quando ha iniziato ad avere alcune contrazioni perchè erano poche e non dolorose e perchè l’ospedale non era lontano.

La vicenda

Il viaggio è durato circa 10 minuti e, dopo aver pedalato per chilometri, un’oretta dopo, Julie Anne Genter ha dato alla luce la sua piccola, a Wellington, postando una serie di scatti fotografici realizzati dal marito per immortalare i momenti indimenticabili sui social del parto e della nascita della loro bambina, avvenuta senza particolari problemi. In fin dei conti da lei c’era da aspettarselo, essendo nota in patria per motivare le persone a spostarsi in bici, riducendo i consumi in favore dell‘ecosostenibilità. 

Grandi novità! Alle 3.04 di questa mattina abbiamo dato il benvenuto al nuovo membro della nostra famiglia. Davvero non avevo intenzione di andare in bicicletta in travaglio, ma alla fine è successo. Le mie contrazioni non erano così forti quando siamo usciti alle 2 di notte per andare in ospedale – anche se erano a 2-3 minuti di distanza e hanno iniziato ad aumentare di intensità quando siamo arrivati 10 minuti dopo” ha spiegato la deputata neozelandese, aggiungendo: “Sorprendentemente ora abbiamo una piccola sana e felice che dorme, come il suo papà. Mi sento fortunata ad aver avuto un’eccellente supporto da una grande squadra, in quello che si è rivelato un parto molto veloce (e felicemente non complicato)”.

Un’ora dopo era tutto finito e il marito Peter dormiva beato con la figlia sul petto mentre la neo-mamma si divertiva a scattare fotografie. La notizia è stata ripresa ovviamente dalla stampa internazionale e locale e complimenti da tutto il mondo sono arrivati alla mamma. I suoi fan più accaniti si sono divertiti a ricordare che non era la prima volta che Genter usava la bicicletta per andare a dare alla luce un figlio. Era già successo nel 2018. Dopo aver dato l’annuncio della gravidanza, arrivata dopo una serie di aborti spontanei ,come lei stessa aveva raccontato, anche in quell’occasione l’allora ministro scelse le due ruote.

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