Una vacanza sul Nilo si è trasformata in un momento di grande dolore per la famiglia e la comunità abruzzese. Denise Ruggeri, 47 anni, ha perso la vita a seguito dello scontro fra due navi da crociera avvenuto nella serata di domenica 21 dicembre, in Egitto, nei pressi di Esna, a circa 50 chilometri da Luxor.
Oltre alla donna italiana, altri 70 connazionali sono stati messi in salvo e hanno trascorso la notte in albergo prima di proseguire con ogni probabilità il loro viaggio. Il console italiano al Cairo, Giulia De Nardis, si è recato sul posto per coordinare l’assistenza agli italiani coinvolti, mentre sarà la procura egiziana a occuparsi delle indagini sull’incidente. Secondo quanto comunicato dall’autorità egiziana del trasporto fluviale, la collisione è avvenuta intorno alle 20 locali (le 19 in Italia) tra la nave Opera, diretta da Assuan a Luxor, e la Royal Beau Rivage, che viaggiava in direzione opposta.
La manovra del battello Beau Rivage, definita brusca, avrebbe violato le regole di navigazione, con conseguenze gravi. Al comandante della nave coinvolta è stata sospesa la licenza. Denise Ruggeri si trovava a bordo della Royal Beau Rivage insieme al marito. Durante l’impatto, ha riportato contusioni a seguito della caduta nella sua cabina e, nonostante l’intervento immediato del personale di bordo, non ce l’ha fatta a sopravvivere.
Originaria di Cagnano Amiterno, in provincia dell’Aquila, Denise era insegnante presso l’Istituto Comprensivo Don Lorenzo Milani di Pizzoli. Amante degli animali e attiva nel sostegno alla sezione locale dell’OIPA L’Aquila, era conosciuta come persona generosa, empatica e dedita con passione al suo lavoro educativo, in particolare con bambini con bisogni educativi speciali. Il cordoglio della comunità abruzzese si è subito fatto sentire.
Il presidente della Regione Abruzzo, Marco, ha espresso profondo dispiacere per la perdita improvvisa, sottolineando la vicinanza della comunità alla famiglia Ruggeri in un momento di sofferenza intensa. Anche la dirigente scolastica Paola Verini ha ricordato Denise come una professionista appassionata, sempre pronta a proporre soluzioni e progetti innovativi per i bambini, attenta al loro benessere e alla collaborazione con colleghi e famiglie. «Una persona garbata, generosa e empatica – ha dichiarato la preside – ci mancherà tantissimo, ma il segno del suo operato rimarrà con noi e con i bambini».