Daisy, la bimba di 13 mesi nata senza occhi, commuove il Regno Unito

Daisy Smith è una bambina di soli 13 mesi, ma ha una particolarità più unica che rara: è affetta da anoftalmia ed è nata senza occhi. La sua storia ha fatto commuovere l'intero Regno Unito.

Daisy, la bimba di 13 mesi nata senza occhi, commuove il Regno Unito

Daisy Smith è una bambina di soli 13 mesi, ma ha già attirato l’attenzione dell’intero Regno Unito a causa della sua curiosa malformazione. Perché Daisy, sfortunatamente, è nata senza occhi. La sua storia è stata recentemente raccontata da molti tabloid e quotidiani britannici, scatenando un’enorme ondata di commozione in tutto lo Stato.

La piccola – nata a Cwmbran, nel Galles – è affetta da anoftalmia, una condizione genetica tale per cui, durante la fase di gestazione, i bulbi oculari mancano di formarsi. Pertanto il nascituro rimane letteralmente senza occhi. Questa condizione patologica è incredibilmente rara: a livello epidemiologico, è stimato che si verifichi in un caso ogni 100.000 nascite.

Ma nonostante i genitori di Daisy sapessero che la loro bambina avrebbe avuto dei problemi, hanno comunque deciso insieme di non abortire e di tenere la piccola. “Durante la gravidanza, nel corso di un controllo alla 21° settimana di gestazione, i medici ci hanno riferito che Daisy aveva una ciste nel cervello, e ci hanno chiesto se volessimo abortire. Ma abbiamo risposto di no” ha raccontato Danielle, la madre della bambina nata senza occhi.

Danielle ha 25 anni e sapeva bene che la vita di sua figlia sarebbe stata del tutto diversa da quella degli altri bambini, ma non ha mai voluto privarsi di quella piccola vita che stava crescendo dentro di lei. Ed ora ha perrsino scoperto il suo talento nascosto per il nuoto.

Ogni volta che la porto in piscina, non vedo l’ora di vedere la sua faccia sorridente – ha dichiarato la donna – nuotare è la sua attività preferita, la fa ridere tantissimo. Daisy ama l’acqua“. La scoperta è avvenuta quando la bambina aveva solo 6 settimane, e Danielle l’aveva portata in piscina per la prima volta.

Da allora è stato un amore incondizionato per l’acqua: “Avevo paura che si spaventasse, che urlasse, invece si è trovata subito a suo agio: le sue labbra si sono allargate in un sorriso meraviglioso ed ha iniziato subito a muovere le gambine come se fossero impazzite. Ora mette la testa sotto l’acqua da sola, e poi la tira fuori e mi sorride: si diverte così“.

E adesso Danielle e suo marito Andrew (31), che prima della nascita di Daisy non avevano mai sentito parlare dell’anoftalmia, sono felicissimi di averla tenuta. “Porta gioia nelle nostre vite ogni giorno, e vogliamo assicurarci che cresca sana ed in salute e possa avere tutte le opportunità concesse anche agli altri bambini“, ha dichiarato la madre.

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