Curtis Means: è il bimbo più prematuro al mondo sopravvissuto

La storia di Curtis Means ha commosso tutto il web. Il piccolo è entrato ufficialmente nei Guinness World Record come il bimbo più prematuro al mondo sopravvissuto.

Curtis Means: è il bimbo più prematuro al mondo sopravvissuto

Quella che sto per raccontarvi è la storia di uno scricciolo che ha letteralmente fatto impazzire il web. Parliamo del piccolo Curtis Means, nato a 21 settimane e un giorno di gestazione a Birmingham, nello stato dell’Alabama

Il bimbo pesava poco più di mezzo chilo, esattamente 420 grammi. Ora ha 16 mesi ed è entrato ufficialmente nei Guinness Wolrd Record con il titolo di bimbo più prematuro al mondo sopravvissuto, anche se per respirare ancora oggi, ha bisogno di ossigeno supplementare e di un sondino per l’alimentazione. 

La sua storia 

A raccontarci la sua storia è la Bbc. La madre di Curtis, Michelle Butler, è entrata in travaglio ed è stata ricoverata d’urgenza in ospedale il 4 luglio 2020, partorendo due splendidi gemelli, Curtis e C’Asya, all’ora di pranzo del giorno successivo. La bimba non ce l’ha fatta ma il piccolo supereroe si è aggrappato alla vita, lottando strenuamente per riuscire a sopravvivere.

Dopo tre mesi di terapia intensiva, gli è stato staccato il ventilatore polmonare, sino alla dimissione dall’ospedale, lo scorso aprile, dopo 275 giorni di ricovero. Sunita Gray, un’infermiera che ha accudito e si è presa cura del bambino nei suoi primi mesi, ha dichiarato: “Ci sono stati giorni in cui non eravamo sicuri che sarebbe sopravvissuto”.

La donna ha aggiunto: “Era il bambino più piccolo con cui avessimo lavorato, ma sapevamo di avere le risorse e le competenze per supportare Curtis e sua madre. Eravamo determinati a vederlo tornare a casa”. E così è stato. Quel piccolo scricciolo che, secondo i medici, aveva l’1% delle possibilità di sopravvivere, non si è arreso alla vita,fino al rientro nella sua abitazione, circondato dall’affetto dei suoi tre fratelli maggiori. Curtis ha ridotto di 24 ore il record precedente, appartenente a Richard Hutchinson, nato appena 1 mese prima, a 21 settimane e 5 giorni. Tale record è rimasto imbattuto per 34 anni. 

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