Cucciolo di orango aggrappato alla madre agonizzante caccia i soccorritori

Hanno fatto il giro del mondo le foto del piccolo orango aggrappato alla madre in agonia. Le due scimmie, travolte da un incendio, erano quasi del tutto senza pelle. Ma il cucciolo non voleva abbandonare la madre.

Cucciolo di orango aggrappato alla madre agonizzante caccia i soccorritori

Due esemplari di orango sono stati travolti da una serie di incendi nel Ketapang (Borneo), probabilmente di origini dolose, e sono stati trovati in gravissime condizioni di denutrizione e con ustioni che ricoprivano quasi interamente i loro corpi sofferenti.

Le due scimmie, madre e figlio, sono state localizzate dai soccorritori mentre si trovavano aggrappate ad un grosso albero. L’istinto di sopravvivenza li aveva condotti a cercare riparo nel posto che ritenevano istintivamente più sicuro, per tentare di sottrarsi alla furia cieca del fuoco dilagante.

Così per lungo tempo i due orango sono rimasti immobili, la femmina aggrappata al tronco, ed il cucciolo stretto alla madre con tutte le forze che gli rimanevano, senza mangiare né bere per giorni interi. Tant’è che quando i membri della protezione animali li hanno raggiunti, li hanno trovati letteralmente pelle e ossa.

Le loro condizioni erano critiche, sia a causa della denutrizione, sia per via delle terribili ustioni che ricoprivano i loro corpi. Ma nemmeno in quello stato disperato i due hanno voluto lasciarsi: quando i soccorritori hanno tentato di separare la madre dal piccolo infatti, lui si è letteralmente avvinghiato al suo corpo, terrorizzato dall’idea di abbandonarla.

Lei dal canto suo ha reagito in maniera aggressiva per proteggere il suo cucciolo, allontanando i veterinari. Ci sono volute tre dosi di tranquillanti affinché le resistenze dell’irriducibile madre orango venissero infine vinte, e gli uomini potessero intervenire per trasportarli in un centro specializzato dimodoché potessero essere curati.

Nam, questo il nome che i soccorritori hanno dato all’esemplare femmina di orango, è stata fotografata insieme al suo cucciolo ed è immediatamente diventata la testimonial della guerra contro il disboscamento selvaggio. Il Borneo è infatti una zona altamente sfruttata dalle multinazionali della carta e del legno, ed ormai quasi l’80% della foresta è stata annichilita in nome del commercio.

 

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