Crisi Russia-Ucraina, Putin avrebbe fatto costruire un ponte in Bielorussia: non è lontano dal confine ucraino

Secondo fonti di intelligence statunitense Putin avrebbe anche inviato altri settemila soldati al confine ucraino, ieri il Cremlino aveva mostrato dei video in cui si mostrava il ritiro di alcune truppe. Si chiede passo concreto russo verso de-escalation.

Crisi Russia-Ucraina, Putin avrebbe fatto costruire un ponte in Bielorussia: non è lontano dal confine ucraino

La tensione tra Russia e Ucraina sembrava essersi placata, ma in queste ore è tornata nuovamente a salire. Gli Stati Uniti sono convinti che non ci sia stato un netto ritiro delle truppe russe dal confine ucraino, una circostanza che sarebbe anche confermata in queste ore. Secondo fonti di intelligente americana, Putin avrebbe fatto costruire un ponte sul fiume Pripyat River, in Bielorussia, a 6-7 chilometri dal confine con l’Ucraina. L’infrastruttura è stata ripresa dalle immagini satellitari girate nelle ultime 48 ore. Sarebbero state costruire anche alcune strade.

Al momento non risulta chiaro se questa struttura sia stata costruita dai russi direttamente oppure dalla Bielorussia, alleata di Mosca. D’altro canto il Cremlino nella giornata di ieri aveva diffuso dei video che mostravano il ritiro di alcune truppe dal confine ucraino, ma la stessa Nato non si era detta convinta di quanto stesse avvenendo. Oltre al ponte costruito, Putin avrebbe inviato altri 7mila soldati al confine ucraino. Questa circostanza fa temere che i russi possano attaccare da un momento all’altro. 

Venezuela pronto a cooperare con la Russia

Negli scorsi giorni ci sono state numerose missioni diplomatiche dei più importanti leader mondiali, che si sono recati sia in Ucraina che in Russia. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha tenuto un colloquio sia con Zelensky che con Putin: quest’ultimo si è detto disponibile a trovare una soluzione diplomatica. Quello che si vuole evitare è una guerra al confine con il territorio europeo.

Lo stesso Putin ha ribadito chiaramente che se l‘Ucraina dovesse entrare nella Nato questo sarebbe sentito dalla Russia come una minaccia. In sostanza Putin non vuole l’Occidente quasi dentro casa sua. Per il presidente russo questa questione va affrontata adesso e non rimandata. L’Ucraina dal canto suo si era detta disponibile anche a non entrare nella Nato se questo servisse ad evitare una guerra con la Russia. 

Il presidente del Venezuela, Maduro, in queste ore ha fatto sapere che il suo Paese è pronto a cooperare con la Russia. “Abbiamo ratificato il percorso di una potente cooperazione militare tra la Russia e il Venezuela per la difesa della pace, della sovranità e dell’integrità territoriale”–  così ha dichiarato alla stampa il presidente Maduro.

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