Alle 19.17 di sabato 28 settembre 2024, la storica rampa di lancio della Nasa sita a Cape Canaveral ha spedito il Falcon 9 di SpaceX a 400km d’altezza dalla Terra per recuperare due “superstiti”. Dallo Space Launch Complex 40, infatti, la navicella Crew Dragon (sostituta privata dello Shuttle) è accorsa alla ISS per riportare indietro gli astronauti Butch Wilmore e Sunita Williams, partiti con la navetta Starliner di Boeing il 5 giugno 2024.
Questo lancio del vettore Atlas V di ULA però, già rinviato diverse volte a causa di svariati problemi di perdite di elio in uno dei propulsori di manovra, non ha avuto la fortuna prevista a causa di alcuni danni alla navicella Calypso in orbita durante i test. Tutto questo ha fatto preoccupare la Nasa circa un sicuro rientro dell’equipaggio e alla fine tali perplessità hanno indotto SpaceX a spedire sulla Stazione Spaziale Internazionale questo sabato solo due membri dei quattro previsti, l’astronauta Nick Hague e il cosmonauta Aleksandr Burgonov, così da preservare i due posti vuoti ai colleghi costretti in orbita più del previsto.
La missione Crew-9, al sedicesimo volo in orbita degli equipaggi da parte di SpaceX, avrà una durata di circa 180 giorni e sarà esclusivamente un viaggio di salvataggio degli astronauti. Dopo un vigile lavoro di 28 ore, domenica 29 settembre la ormai famosissima navicella Dragon si è attraccata con successo alla ISS, con i due astronauti Nasa a bordo che hanno svolto tutte le delicate manovre necessarie e controllate a Terra dal Kennedy Space Center.
Il vettore Falcon 9, invece, rilasciata la navicella dopo due minuti dal lancio a circa 70 km di altezza,è rientrata con un ammaraggio stavolta “fuori dall’area designata“, come comunicato immediatamente da SpaceX. E dato che questo episodio ha significato il terzo incidente in due mesi, dopo un malfunzionamento di un motore del secondo stadio e dopo un atterraggio malandato sulla piattaforma drone Of Course Still Love You, l’agenzia del magnate Elon Musk ha deciso di sospendere i lanci del vettore fino alla risoluzione degli ignoti problemi.
Inevitabilmente intrappolati sulla ISS per otto mesi, Butch Wilmore e Sunita Williams rientreranno con la Crew Dragon a febbraio 2025, come comunicato da una conferenza stampa della Nasa lo scorso 24 agosto. La capsula riutilizzabile di SpaceX ha ad oggi dimostrato di essere il mezzo più sicuro ed affidabile per questo tipo di missioni e, in attesa che anche Boeing potrà esserne all’altezza, ci auguriamo tanti meravigliosi esperimenti a bordo da parte degli astronauti di tutto il mondo.