Covid-19, "Mascherine di stoffa o artigianali non adatte contro le varianti": l’allarme del ministro Véran

Lo ha fatto presente il ministro della Salute francese, Olivier Véran, il quale ha dichiarato che le uniche mascherine efficaci contro le varianti sono quelle chirurgiche e le FFP2. In Francia non si esclude il terzo lockdown dall'inizio dell'emergenza.

Covid-19, "Mascherine di stoffa o artigianali non adatte contro le varianti": l’allarme del ministro Véran

Il Covid-19 continua a mietere vittime e contagi in tutto il mondo, e le persone in questo periodo sono molto preoccupate a causa della diffusione delle nuove varianti del coronavirus Sars-CoV-2. Preoccupazione che è insita anche nei governi, i quali raccomandano alla popolazione di seguire tutte le regole anti pandemia instaurate dai vari esecutivi, questo al fine di abbattere la curva dei contagi.

Ormai da un anno le mascherine sono entrate a far parte della nostra vita, e sono un oggetto ormai indispensabile, di cui non possiamo fare a meno. Fino al 2020 nessuno avrebbe mai creduto che saremo stati costretti a circolare e a socializzare (per quel che si può) con addosso un dispositivo di protezione individuale. A tal proposito nelle scorse ore è arrivato un monito del Ministro della Salute francese, Olivier Véran.

Secondo il capo del dicastero della Sanità in Francia, alcune mascherine non sarebbero adatte a proteggere la gente dalle varianti del virus. Si tratta, in particolare, delle mascherine di stoffa e di quelle prodotte a livello artigianale. Se infatti prima bastava anche un panno in stoffa davanti alla bocca  e al naso per proteggersi dall’infezione, con queste nuove mutazioni il virus è diventato molto più contagioso, anche se con la stessa letalità. “Le uniche mascherine che raccomandiamo di fronte alle varianti del virus sono quelle chirurgiche e le FFP2” – queste le parole di Véran.

In alcune nazioni obbligo di FFP2

Tra l’altro il ministro francese non è il primo a pensarla in questa maniera. Visto l’alto numero di contagi in tutta Europa, diversi paesi hanno reso obbligatorio l’utilizzo delle mascherine FFP2 su tutto il loro territorio nazionale, basti pensare all’Austria oppure al Land tedesco della Baviera. Qui le autorità locali hanno stabilito che chiunque usi mezzi pubblici o si trovi in luoghi affollati deve utilizzare questo tipo dispositivo di protezione individuale, ovvero le FFP2.

Secondo quanto dichiarato da Véran, attualmente la situazione dei contagi in Francia, relativamente alle varianti, è tutto sommato sotto controllo ma non si esclude che i casi possano nuovamente aumentare nelle prossime settimane, con il rischio di introdurre un nuovo lockdown totale, il terzo dall’inizio della pandemia. Véran ha detto che quest’ultima è un’ipotesi concreta. In tutto il Paese resterà il coprifuoco a partire dalle ore 18:00 e fino alle prime ore del mattino.

Anche Oltralpe, come nel resto del Vecchio Continente, le restrizioni continueranno ancora per diverso tempo. Solo nei prossimi mesi, forse, si potrà assistere a qualche allentamento che potrà far tornare la gente ad una vita “quasi normale”. Il coronavirus resterà ancora con noi per diverso tempo, e per questo dovremo imparare a conviverci, utilizzando sempre i dispositivi di protezione individuale, utili a proteggerci da una malattia che sta devastando l’intero pianeta, portando morte e sofferenza ovunque.

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