Il coronavirus Sars-CoV-2 continua a spaventare il mondo intero, soprattutto con le sue varianti, che si fanno sempre più aggressive. L’emergenza sanitaria non è ancora finita e l’Oms ha dichiarato che la fine della pandemia è ancora lontana. A preoccupare ulteriormente le autorità sanitarie mondiali adesso è la variante indiana, che mostrerebbe tre mutazioni in una. Si tratta di quella che è stata definita una cosiddetta super-variante. Negli stati indiani del Maharashtra, Delhi e nel Bengala occidentale negli ultimi 4 giorni si sono registrati oltre un milione di casi di contagio. Il sistema sanitario indiano è ormai al collasso.
Si teme che l’aumento dei contagi sia proprio causato da questa variante. Ed è di queste ore una notizia che non fa di certo dormire sonni tranquilli all’Europa: in Svizzera, infatti, un passeggero che transitava in aeroporto è stato trovato positivo al Covid-19. I successivi esami di laboratorio, dove è stato sequenziato il genoma del virus, hanno mostrato di come tale paziente sia stato contagiato proprio dalla variante indiana. Il soggetto è stato posto immediatamente in isolamento.
In Belgio 20 studenti positivi alla variante indiana
Già nella giornata di giovedì 22 aprile le autorità del Belgio avevano avvertito la popolazione che 20 studenti infermieri indiani provenienti da Parigi con un volo erano stati trovati positivi a tale variante. Per quanto riguarda il passeggero positivo trovato all’aeroporto in Svizzera le autorità non hanno fornito ulteriori dettagli.
Il Governo elvetico sta ragionando se aggiungere l’India alla lista rossa dei Paese considerati a rischio. L’Esecutivo di Berna ha già stabilito che chiunque provenga da nazioni con un alto tasso di contagio si deve sottoporre ad una quarantena di 10 giorni una volta arrivato nel Paese. L’attenzione per questa variante è alta in tutta Europa.
Non è ancora chiaro se la mutazione indiana possa resistere o meno ai vaccini, nè se sia più mortale del ceppo che si è originato in Cina. Per questo ci sono in corso ulteriori studi per chiarire meglio tutti questi particolari. Il Sars-CoV-2 nel mondo ha già contagiato 146.547.466 persone e provocato la morte di 3.101.512 individui.