Covid-19, la situazione continua a peggiorare: molti stati europei vicini al lockdown

Per il momento due stati europei, Austria e Olanda, hanno deciso di andare in lockdown, ma ben presto altri stati europei possono seguire il loro esempio.

Covid-19, la situazione continua a peggiorare: molti stati europei vicini al lockdown

In un comunicato stampa del 31 agosto pubblicato sul sito dell’Unione Europea viene ufficializzato che più del 70% delle persone sono vaccinate, con doppia dose, contro il Covid-19. A oggi sicuramente i numeri sono solamente aumentati, e molte nazioni, tra cui l’Italia, hanno raggiunto dei numeri piuttosto soddisfacenti.

Purtroppo però a oggi il vaccino non sembra bastare per contrastare il Covid-19, e le ultime chiusure annunciate da alcuni stati europei sembrano essere una prova. Come riportato da “Open“, il giornale online fondato da Enrico Mentana, è stata rilevata una tendenza al rialzo del contagio in Unione Europea, con un aumento delle infezioni da coronavirus del 7%, mentre negli altri continenti la situazione sembra essere più tranquilla.

Le ultime notizie da alcuni stati europei

Al momento in Italia, nonostante un piccolo aumento nelle ultime settimane, la situazione sembra essere sotto controllo, ma si sta puntando insistentemente sulla terza dose o sulla vaccinazione ai ragazzini in un range d’età compresa tra i 5-11 anni. Nell’ultimo periodo però le vaccinazioni sono in netto calo e, come riportato da “La Stampa“, nell’ultima settimana di ottobre il calo delle prime dosi è stato del 59%, rendendo molto complicato il raggiungimento del 90% dei vaccinati prima di Natale.

Intanto anche gli altri paesi europei, che hanno raggiunto dati soddisfacenti che sfiorano quelli italiani, iniziano a registrare i primi di chiusura. Nelle ultime ore l’Austria (il 64% delle persone ha completato il ciclo vaccinale) e Paesi Bassi (72.1%) hanno annunciato un nuovo lockdown.

In particolar modo il primo ministro Alexander Schallenberg ha per di più svelato che i non vaccinati potranno uscire di casa solo per il lavoro, acquisti di prima necessità e per fare un po’ di sport. In Olanda invece sembra essere un lockdown parziale per tre settimane, applicando le vecchie restrizioni dedicate ai negozi, attività di ristorazione e attività sportive. Nella stretta ci sono anche i bar ed i negozi, che hanno l’obbligo di chiudere prima delle 20.

La situazione sembra essere addirittura peggiore in Germania, ove il 67,4% della popolazione è vaccinata, annunciando che il mese di dicembre può essere totalmente nero se non si prendono dei provvedimenti immediati. La stessa ansia viene condivisa dal Belgio (74,5% di vaccinati), dove in appena 7 giorni i contagi sono schizzati del 42% e +20% dei ricoveri.

In Norvegia (70%), per evitare ulteriori positivi, hanno deciso di mettere un pass per eventi, luoghi pubblici e locali notturni, mentre la Croazia (45.4%) lo rende obbligatorio per gli enti pubblici. Altre nazioni, come Gran Bretagna (68,4%) e Francia (68.7%), stanno spingendo fortemente per la terza dose, ma non si escludono comunque ulteriori lockdown nei prossimi giorni.

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