Covid-19, in Argentina scoperta la "variante di Rio de Janeiro": la conferma dell’Istituto Anlis-Malbrán

Si tratta di una nuova mutazione del Sars-CoV-2 che ridurrebbe anche gli effetti neutralizzanti degli anticorpi monoclonali. Intanto nuovo picco di casi in Gran Bretagna, con 62.000 nuove infezioni. Covid dilaga nel mondo.

Covid-19, in Argentina scoperta la "variante di Rio de Janeiro": la conferma dell’Istituto Anlis-Malbrán

Il coronavirus Sars-CoV-2 continua a provocare vittime e infezioni in tutto il mondo, e soprattutto a mutare. Di queste ore è la notizia che in Argentina è stata scoperta la cosiddetta “variante di Rio de Janeiro”, che proverrebbe appunto al Brasile. Lo ha confermato l’Istituto Anlis-Malbrán, che ha analizzato le caratteristiche di questa nuova variante. La mutazione in questione, secondo quanto dichiarato da Josefina Campos, ridurrebbe gli effetti neutralizzanti degli anticopri monoclonali e anche del plasma di pazienti convalescenti. Gli studi su questa mutazione del Sars-CoV-2 continuano e i ricercatori stanno tentando di capirne di più.

La “variante di Rio de Janeiro” sarebbe stata localizzata già in ottobre scorso in Brasile e ha ben sei mutazioni nella sua struttura. Al momento non si sa se quest’altra mutazione sia o meno più infettiva delle altre. Per questo le autorità tengono sotto costante controllo la situazione, anche perché il Paese sudamericano è uscito solo recentemente da un nuovo lockdown durato sette mesi, che ha messo in ginocchio l’economia e la società, in un territorio già provato da molta povertà. 

In Argentina situazione stabile

Nelle ultime 24 ore in Argentina vi è stato un aumento dei nuovi casi Covid-19, che sono arrivati alla cifra di 13.790. Situazione che fa riflettere se si pensa che nel Paese, il 24 dicembre 2020, si erano registrati 0 casi di infezione da Sars-CoV-2. In poco più di due settimane i numeri sono tornati a crescere in maniera esponenziale, e adesso l’epidemia viene tenuta sotto costante controllo. In totale nel Paese, da inzio pandemia, si sono verificati 1,66 milioni di casi e 43.785 decessi relativi al Covid-19. 

L’Argentina è una tra le nazioni più colpite al mondo dal Covid. E se in Sudamerica i contagi sono ancora elevati, quello che sta succedendo in Gran Bretagna fa davvero riflettere. Nelle ultime 24 ore il Regno Unito ha fatto registrare il record assoluto di contagi da inizio pandemia: 62.000, secondo il bollettino epidemiologico nazionale. Il Paese, ormai da qualche giorno, è in regime di lockdown assoluto e ci resterà almeno fino alla metà di febbraio. 

Anche la Germania in queste ore ha avuto il recordo di morti, circa 1.019 secondo quanto fa sapere il Ministero della Salute tedesco. Tutte le nazioni del mondo sono in allarme per tutte le nuove varianti che si stanno scoprendo nel mondo. Oltre a quella di “Rio de Janeiro” vi è quella “inglese” e quella “sudafricana”. Ancora non si sa se queste mutazioni possano influire sui vaccini anti Covid: gli scienziati le stanno studiando per poterci capire di più.

Continua a leggere su Fidelity News