Covid-19, Anthony Fauci: "Non sono convinto che sia naturale". Desecretato un report dei servizi segreti Usa

A dirlo è il noto virologo italo-americano e consigliere sull'emergenza Covid-19 della Casa Bianca. "Dovremmo indagare su ciò che è successo in Cina". Desecretato un rapporto dei servizi segreti Usa, la Cina però smentisce tutto.

Covid-19, Anthony Fauci: "Non sono convinto che sia naturale". Desecretato un report dei servizi segreti Usa

Ad oltre un anno dall’esplosione della pandemia di Covid-19, il mondo continua a chiedersi da dove provenga questo virus, se davvero sia di origine animale o se sotto ci sia dell’altro. Recenti studi avrebbero dimostrato di come il coronavirus Sars-CoV-2, che provoca la malattia denominata Covid-19, sia assolutamente naturale, anche se non si è riusciti ad arrivare a scoprire l’ospite intermedio che avrebbe permesso al patogeno di effettuare il cosidetto “spillover”, cioè il salto di specie. Secondo gli scienziati a diffondere il virus sarebbero stati i pipistrelli oppure il pangolino. Ma in queste ore stanno facendo discutere le parole pronunciate da Anthony Fauci, tra i massimi esperti mondiali di virologia e consigliere per l’emergenza Covid-19 della Casa Bianca e del Presidente Joe Biden

Il virologo italo-americano non ha usato mezzi termini. “Certamente le persone che stanno indagando sostengono che l’emergenza nasca da un animale che ha contagiato gli individui, ma potrebbe essere stato qualcos’altro e noi abbiamo bisogno di scoprirlo. Per questo sono assolutamente a favore di un’indagine” – così ha affermato Fauci, che poi ha rincarato la dose quando un giornalista gli ha chiesto se pensa che il Sars-CoV-2 sia naturale. “Non ne sono convinto, penso che dovremmo indagare su ciò che è successo in Cina”– queste sono le parole del virologo. 

Smentita dalla Cina

Le parole di Fauci sono arrivate poco tempo dopo che l’intelligence Usa ha reso un noto report che era stato secretato. Da questo documento emerge un particolare non di poco conto, che per l’esperto è degno di assoluta attenzione. Infatti, come riportano i media internazionali, che sono stati informati del contenuto del report, già nel novembre 2019 tre ricercatori del laboratorio di virologia di Wuhan si erano ammalati ed erano anche stati ricoverati in ospedale.

Nel laboratorio cinese si sarebbero effettuati studi sui coronavirus e su altri patogeni. Tra l’altro, le persone che sarebbero state infettate, avevano già manifestato i sintomi sia del Covid-19 che della classica influenza stagionale. Da Pechino però continuano a smentire questa circostanza, affermando che il loro laboratorio sia assolutamente sicuro. 

Sicuramente nelle prossime settimane potranno conoscersi ulteriori dettagli su tale circostanza. Certo è che l’esatta origine del Sars-CoV-2 rimane ancora totalmente avvolta nel mistero. Le dichiarazioni di Fauci sono destinate a far presa sull’opinione pubblica. Nel frattempo continuano gli studi sul patogeno che ha sconvolto il mondo intero. 

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