Costringono il figlio di 7 anni a usare una sedia a rotelle per avere l’assegno di invalidità. La frode viene scoperta

Per ottenere aiuti finanziari dallo Stato, due genitori hanno persuaso il loro figlio di sette anni a fare molte visite mediche per farlo sembrare malato, anche se non lo era.

Costringono il figlio di 7 anni a usare una sedia a rotelle per avere l’assegno di invalidità. La frode viene scoperta

Il bambino è stato obbligato a usare una sedia a rotelle per ben quattro anni, per far credere a tutti, inclusi amici, parenti e autorità, che fosse malato di una sindrome. Tuttavia, il bambino era in realtà sano e in perfetta salute. Louise Law, 50 anni, insieme all’ex marito Martin, 54 anni, ha ingannato il sistema previdenziale usando il loro bambino e la sua innocenza.

Hanno fatto richiesta di un’auto speciale per la mobilità del bambino e hanno ottenuto un assegno di invalidità in modo fraudolento. A seguito di ciò, sono stati portati in tribunale e condannati per aver commesso abusi su minore.

Il raggiro

I genitori, provenienti da Goole, nell’East Yorkshire (Inghilterra), hanno coinvolto il loro figlio di sette anni in un piano per ottenere denaro e benefici dallo Stato. La truffa è iniziata nel 2012, quando i genitori falsificavano documenti e certificati medici per ingannare il servizio sanitario nazionale. Chiedevano al bambino di fingere sintomi che non aveva. Questo è andato avanti fino a quando il bambino aveva 12 anni ed è stato preso in carico dai servizi sociali.

Dopo quattro anni di inganni, i medici hanno scoperto il piano fraudolento della famiglia Law. La madre è stata arrestata ed è stata in carcere per oltre 6 anni. La scoperta della frode ha portato a conseguenze significative per la famiglia Law. A causa delle menzogne riguardanti la sedia a rotelle e le presunte malattie, il bambino ha subito bullismo durante i primi anni di scuola. “I miei genitori mi dicevano che non riuscivo a camminare bene e che zoppicavo“. Questo ha privato il bambino della sua infanzia, tutto perché i genitori volevano ottenere a tutti i costi i sussidi statali.

Oggi quel ragazzo ha quasi 20 anni e ricorda ancora vividamente gli anni in cui è stato costretto a usare una sedia a rotelle, nonostante non ne avesse mai avuto bisogno. In un’intervista con il Daily Mail, ha raccontato delle difficoltà affrontate durante la sua vita e dei momenti di depressione causati dai genitori: “Ho perso l’opportunità di fare le cose normali che facevano gli altri ragazzi e ragazze della mia età“. La sua esperienza lo ha segnato profondamente e continua a influenzare la sua vita quotidiana.

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