Costco ha messo in vendita un barattolo da 12 kg di Mac & Cheese

La nota catena di supermercati e ipermercati degli Stati Uniti ha messo in vendita un barattolo da circa 12 kg di pasta al formaggio con scadenza dopo oltre 20 anni

Costco ha messo in vendita un barattolo da 12 kg di Mac & Cheese

È cosa nota che gli americani amino l’esagerazione e (oltre al burro d’arachidi) soprattutto i cosiddetti Mac and Cheese. Combinando però queste due passioni, può nascere una sorta di abominio per noi italiani, ovvero un barattolo di pasta al formaggio precotta del peso di circa 12 kg e, soprattutto, con data di scadenza a venti anni.

Con la modica cifra di circa 90 dollari (poco meno di 80 euro) è possibile acquistare il bidoncino di pasta al formaggio che può soddisfare le esigenze di circa 180 persone. Con meno di 50 centesimi di euro si può servire un pasto a tutti i commensali e magari lasciare anche qualche avanzo per il giorno dopo.

Per maggiore chiarezza, però, bisogna dire che il confezionamento dei piatti di pasta al formaggio è singolo, ovvero sono presenti 180 dosi di pasta al formaggio pronte e separate fra loro tramite un comodo packaging di plastica, e l’utilizzo che ne ipotizza il produttore è quello di un consumo di gruppo (esempio mense aziendali o eventi in chiese/riunioni) o di una sorta di scorta alimentare in previsione di periodi nei quali si pensa di non poter fare la spesa (emergenze umanitarie, emergenze climatiche, e via dicendo).

Se per puro caso foste interessati all’acquisto e vi trovaste in questo periodo negli Stati Uniti, dovrete però aspettare qualche settimana almeno, in quanto il baratto over size di pasta al formaggio è attualmente out of stock a causa, sembra, dei troppi ordini. Le recensioni sul sito di Costco e su altri portali specializzati, da parte di utenti degli Stati Uniti, sono incredibilmente abbastanza positive, pertanto – se volete provare il brivido – fatevi sotto.

Anche negli eccessi della cucina americana, però, questo mega barattolo di Mac and Cheese ha suscitato qualche perplessità, in particolare i principali dubbi riguardano la possibile presenza massiccia di conservanti e la qualità finale del prodotto che, agli occhi più attenti, sembra essere abbastanza scadente.

Continua a leggere su Fidelity News