Corruzione a Den Haag, frase shock del consigliere: "Stiamo diventando Napoli sul mare del nord"

Continua lo scandalo per corruzione e appropriazione indebita nell'Aia (Olanda). Con un post su Twitter, il consigliere Pieter Grinwis ha dichiarato: "L’Aia diventerà ‘Napoli sul Mare del Nord". Volano accuse di razzismo e reazioni.

Corruzione a Den Haag, frase shock del consigliere: "Stiamo diventando Napoli sul mare del nord"

L’Aia, città olandese sita sul mare del nord nei Paesi Bassi Occidentali è al centro della bufera, a causa di questioni legate a truffe e frodi. La storia è legata all’assessore e al vicesindaco, i quali hanno rassegnato le dimissioni dopo l’esplosione dello scandalo, uno scandalo politico che ha sconvolto la città dell’Aia.

Per la precisione, la polizia ha scoperto nella città olandese un sistema di appropriazione indebita dei fondi pubblici. Anche dopo le dimissioni delle due cariche politiche, la questione è proseguita e nel 2019 sono stati sollevati altri casi che hanno avallato sospetti sull’integrità e onestà proprio dell’assessore e del vicesindaco, i quali sono accusati di aver sottratto 2 milioni di euro ai fondi pubblici.

A Den Haag (il nome olandese dell’Aia), due delle peculiarità della città erano la pace e la giustizia e così l’esplosione dello scandalo e la scoperta da parte della polizia di un sistema di corruzione e appropriazione indebita, ha minato l’integrità morale e la trasparenza del luogo. Difatti le indagini si muovono verso un’unica direzione: l’appropriazione indebita non è un fatto occasionale, ma sistematico.

La popolazione così come i partiti si dicono increduli per l’accaduto e c’è stato chi ha spinto più in la l’asticella delle affermazioni, paragonando la corruzione dell’Aia a quella del sud Italia e per la precisione a Napoli. Andando con ordine, il consigliere comunale Pieter Grinwis ha dichiarato: “L’Aia diventerà ‘Napoli sul Mare del Nord“.

Le sue parole sono apparse su Twitter con un post pubblico, subito hanno fatto il giro del mondo, scatenando la reazione del consigliere regionale partenopeo Francesco Emilio Borrelli, il quale ha dichiarato: “Inaccettabile che Napoli debba diventare ogni volta un termine di paragone negativo, crediamo che le altre città e gli altri paesi debbano pensare ai propri problemi e quindi lascino stare Napoli e la sua immagine, messa sin troppo alla gogna mediatica. Pretendiamo le scuse dal consigliere Grinwis“.

Insomma la situazione è diventata davvero infuocata e adesso anche chi non c’entra è stato tirato in ballo, come la città di Napoli e mentre l’assessore Borrelli pretende le scuse da parte del consigliere Grinwis, le parole di quest’ultimo hanno scatenato pesanti reazioni e accuse di razzismo. Si attendono le scuse ufficiali.

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