Coronavirus, uomo scala la parete dell’ospedale per vedere la madre affetta da covid: è commozione

A Hebron, Gerusalemme, un uomo ha compiuto un pellegrinaggio quotidiano, scalando tutti i giorni la parete dell'ospedale solo per stare vicino a sua madre affetta da Covid e ricoverata all'interno della struttura. Si accontentava di vederla dalla finestra.

Coronavirus, uomo scala la parete dell’ospedale per vedere la madre affetta da covid: è commozione

Il Coronavirus è ormai sulla bocca di tutti. Il virus spietato, invisibile e letale in pochi mesi ha macinato vittime su vittime, cospargendo tanto dolore, sofferenza e problematiche di vario tipo con un lockdown che ha praticamente bloccato la vita di tutti. Il fenomeno è di portata epocale e di natura mondiale, con tutti gli individui che sono stati o rischiano di essere affetti dal Covid.

Negli ospedali si cerca di fronteggiare una situazione per la quale non si era preparati, con strutture adibite nel miglior modo possibile e soprattutto con il rispetto all’interno di esse di tutte le norme anti Covid, prima tra tutte quella di non poter mettere piede all’interno dell’ospedale. Difatti, solo il contagiato e il personale sanitario possono sostare nella struttura.

E così a Hebron, Gerusalemme, Jihad Al-Suwaiti ha scalato tutti i giorni la parete dell’ospedale per stare vicino a sua madre, una donna di 73 anni affetta da Coronavirus. L’uomo, non potendo entrare in ospedale e volendo comunque restare accanto all’anziana donna, si è reso protagonista di un gesto così commovente, solo per vegliare la mamma dalla finestra.

La donna è poi deceduta, non riuscendo a vincere la sua battaglia, ma durante il periodo in cui è stata ricoverata, tutte le sere suo figlio Jihad si arrampicava al muro dell’ospedale solo per farle capire che non era sola, che c’era lui a vegliare su di lei e che nonostante tutto non la abbandonava. L’uomo partiva tutti i giorni dalla sua città in Cisgiordania, Beit Awwa, raggiungeva l’ospedale, si arrampicava al muro e vegliava sua madre.

Il fatto è stato reso noto da Mohamad Safa, funzionario delle Nazioni Unite, il quale ha pubblicato la foto di Jihad che veglia sua madre e subito lo scatto ha fatto il giro del mondo, commuovendo e non poco. Le parole di Safa hanno spiegato il gesto, più unico che raro: “Il figlio di una donna palestinese che era stata contagiata dal Covid si è arrampicato fino alla stanza dell’ospedale dove lei si trovava per sedersi fuori e guardare sua madre ogni notte, finché non se n’è andata“.

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