Coronavirus: la strana storia dei pazienti che hanno i sintomi da mesi

Alcuni pazienti hanno sofferto i sintomi del Coronavirus anche per diversi mesi. Ecco la storia di uno dei pazienti che ne è stato colpito. Si tratta di situazioni poco comuni.

Coronavirus: la strana storia dei pazienti che hanno i sintomi da mesi

Se la pandemia da Coronavirus ha insegnato una cosa, è quella che ci si può aspettare di tutto dal Covid-19, anche le cose più strane. Esistono, infatti, dei pazienti che presentano i sintomi del virus ormai da mesi e non sono ancora guariti, o lo sono soltanto da poco. Uno di essi si chiama Paul Garner ed è professore alla Liverpool School of Tropical Medicine; inizialmente l’uomo pensava si trattasse di semplice tosse e, dal momento che si sentiva un po’ fuori forma, gli è stato suggerito di autoisolarsi in casa.

Dopo pochi giorni, però, è arrivato il peggio: i sintomi peggioravano sempre più, fino al punto di sentirsi come se qualcuno lo colpisse in testa con una mazza da cricket. Tra i vari sintomi c’erano la perdita dell’olfatto, malessere generale, pesantezza e torace ristretto. Inizialmente Garner pensava che la malattia potesse andare via in breve tempo, ma così non è stato: l’infezione da covid-19 è durata più di 7 settimane, oltre due mesi.

Coronavirus: paziente affetto da Covid-19 per due mesi

Paul Garner afferma che la sua esperienza di Covid-19 ha presentato ogni giorno un sintomo nuovo e inquietante, con delle novità che si scoprivano giorno dopo giorno. La cosa peggiore è che le condizioni di salute sono altalenanti: quando si pensa di stare meglio, ecco che i sintomi tornano a farsi sentire. A volte, le persone che gli stanno accanto pensano sia solo un problema psicologico.

Garner pensava di essere l’unico, fin quando un giorno decise di rendere pubblico quello che gli stava succedendo. Nel giro di poco tempo è stato letteralmente inondato da email di persone che si trovavano nella sua stessa situazione. Circa 1 positivo su 20 si trovava con sintomi ad intermittenza per un lungo periodo di tempo, che può essere di 2, 3 o più mesi.

Il prof. Tim Spector, del King’s College di Londra ha spiegato che alcune persone potrebbero soffrire di una forma di Covid-19 definita long tail“, ovvero a coda lunga, forma che è stata sottovalutata, in quanto spesso il Coronavirus è stato affiancato alla parola morte. Dunque se non si è deceduti si sta automaticamente bene, in teoria. Ma non è così: c’è una parte che soffre i sintomi per settimane intere senza miglioramenti.

Continua a leggere su Fidelity News