Coronavirus, la Cina dà il via libera per il primo vaccino

Dopo la Russia, anche la Cina ha dato il via libera per il brevetto riguardo il vaccino del Coronavirus. Un vaccino studiato da esperti del settore e che non ha effetti tossici. Le fasi uno e due sono già pronte.

Coronavirus, la Cina dà il via libera per il primo vaccino

Per cercare di frenare i contagi che stanno aumentando sempre di più, non solo in Italia, con più di 400 casi registrati nella sola giornata di ieri, ma anche nel resto del mondo, oltre a proteggersi con mascherine e anche altre misure restrittive e preventive, il vaccino è sicuramente il modo migliore per evitare i contagi da Coronavirus. Oltre alla Russia, anche la Cina ha deciso di approvare il primo vaccino anti-Covid. Cerchiamo di capire di cosa si tratta. 

Il paese della Cina ha deciso di approvare il primo brevetto per il vaccino anti-Coronavirus a livello nazionale. Sono alcune delle fonti riportate dal Global Times che afferma che il vaccino ha il nome di Ad5-nCoV co ed è stato sviluppato da CanSino Biologics Inc, una società biofarmaceutica che ha sede in Cina e che si spera possa dare i suoi effetti in breve tempo. 

Un vaccino che è stato realizzato insieme all’Istituto di Biotecnologia dell’Accademia di Scienze Mediche Militari cinese e permette di cominciare la produzione di massa in pochissimo tempo nel caso dovesse presentarsi un nuovo focolaio, a cominciare già dal mese di settembre. In base a quanto riportato da CanSino, il brevetto “ha ulteriormente confermato l’efficacia e la sicurezza del vaccino e ha dimostrato in modo convincente la titolarità dei suoi diritti di proprietà intellettuale”. 

Il brevetto riguardo questo vaccino è stato scoperto grazie a un gruppo di ricercatori e studiosi che fa capo a Chen Wei, che lavora presso l’istituto di medicina militare della Cina. Le fasi di produzione, cominciate lo scorso marzo, quando in Italia era già in corso la pandemia, sono state completate. 

Un vaccino che, in base alle fonti degli studiosi, non ha particolari effetti tossici o collaterali, oltre ad avere una buonissima risposta immunitaria. Inoltre, si può produrre anche in larga scala in modo d’aiutare più persone possibili. La fase tre permette di migliorare i dosaggi e l’impatto.

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