Coronavirus, il governo americano ne è sicuro: "É stato creato in laboratorio a Wuhan, ci sono le prove”

Il governo americano, nella persona del presidente Donald Trump prima, e in quella del segretario di Stato, Mike Pompeo poi, ha accusato apertamente la Cina di essere responsabile della pandemia da coronavirus e di avere le prove di quanto dichiarato.

Coronavirus, il governo americano ne è sicuro: "É stato creato in laboratorio a Wuhan, ci sono le prove”

Il coronavirus sta ormai dominando il mondo intero da diversi mesi e, se l’Italia si appresta a dare il via alla fase 2, con la possibilità di poter far visita ai congiunti, in America si continua a dichiarare che il virus sia stato creato in laboratorio, a Wuhan, e che qualcosa sia sfuggito di mano. Al momento, l’unica certezza è che nel mondo sono morte migliaia e migliaia di persone.

Il mostro invisibile e letale continua ad aleggiare nell’aria, ma nonostante ciò i dati che sopraggiungono sono un po’ più confortanti rispetto alle scorse settimane, e ciò presuppone la possibilità di iniziare ad allentare le misure restrittive. Tante, troppe, cose sono state dette e si continuano a dire, sul coronavirus, ma nessuno riesce a trovare un punto di incontro.

Il lancio di accuse reciproche tra regioni e nazioni è all’ordine del giorno. Per un po’ si è brancolato nel buio non sapendo come muoversi e come reagire: un esempio lo è stato l’Inghilterra che con pochissima tempestività ha chiuso in netto ritardo il paese. Tutta la storia ha preso il via dalla Cina, la prima nazione ad essere decimata dal virus e che adesso ha finalmente messo alle sue spalle il pericolo.

E proprio la Cina è il paese dichiarato colpevole dagli Stati Uniti d’America. Il presidente Donald Trump ha pù volte accusato i nemici cinesi di aver fatto partire volontariamente il virus dal laboratorio della città di Wuhan, ha dichiarato apertamente che sarebbe stato solo questione di tempo e che poi sarebbero arrivate le prove a testimonianza di quanto dichiarato: proprio le tanto agognate prove sembrerebbero giunte nelle mani del governo americano.

Lo ha comunicato Trump e lo ha confermato Pompeo, Segretario di stato americano, il quale ha dichiarato: “Ci sono numerose prove sul fatto che il coronavirus arrivi dal laboratorio di virologia di Wuhan. La Cina ha fatto tutto quello che ha potuto per tenere il mondo all’oscuro di tutto“. Le parole di Pompeo arrivano 48 ore dopo quelle di Trump, anche se il presidente aveva dichiarato di non poter fornire ulteriori dettagli in merito.

Per quanto concerne la gestione dell’emergenza, il responsabile per gli Esteri di Washington ha puntato il dito contro la Cina, dichiarando che nessuno degli esperti internazionali ha avuto accesso ai laboratori del paese. L’ennesima frecciatina, Pompeo l’ha lanciata nel momento in cui ha asserito che in America “gli scienziati ci avrebbero avvertito, avremmo scambiato informazioni e trovato una soluzione“. 

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