Coronavirus, ieri 3 dicembre negli USA oltre 2.900 decessi e 210.000 nuovi casi

Si tratta del numero più alto di morti mai registrato da inizio pandemia negli States, che non hanno mai adottato forti restrizioni in materia di contenimento del virus. Gli esperti prevedono "un 11 settembre al giorno" se si continua di questo passo.

Coronavirus, ieri 3 dicembre negli USA oltre 2.900 decessi e 210.000 nuovi casi

Il coronavirus Sars-CoV-2 non si arresta nel mondo e continua a provocare migliaia di vittime e contagi ogni giorno. La pandemia pare non volersi arrestare negli Stati Uniti, dove ieri 3 dicembre le autorità sanitarie hanno registrato 210.00 nuovi casi e oltre 2.900 decessi a causa del Covid-19.

Si tratta del numero più alto di morti da inizio pandemia. Questa situazione era stata già prevista dagli esperti, i quali avevano avvertito che se si fosse continuato in questa maniera presto avremo avuto “un 11 settembre al giorno”

Poche restrizioni negli States

Tra l’altro gli Stati Uniti sono stati tra i pochi paesi al mondo a non aver adottato nessuna misura di prevenzione o lockdown per poter frenare l’avanza del virus. Solo in poche città e stati federali ci sono state limitazioni per un certo periodo di tempo, anche nella prima ondata, quando fu New York la zona più colpita dalla pandemia. L’ex presidente Donald Trump, che adesso aspetta l’insediamento di Joe Biden come nuovo presidente USA, si è sempre dimostrato contrario ad una chiusura totale e spesso ha sminuito il problema, invitando gli americani a non avere paura e a continuare la loro vita di sempre.

Negli Stati Uniti il precedente record di vittime per Covid si verificò il 15 aprile scorso quando furono 2.605. I nuovi dati del contagio sono stati diffusi come sempre dalla Johns Hopkins University, ateneo USA che sta seguendo la situazione epidemiologica in tutto il mondo. Nella giornata di mercoledì 2 dicembre il numero di morti negli USA era arrivato a toccare quota 3.157, ma poi i dati vennero rivisti in quanto ci fu un errore di conteggio uno degli stati federati. 

L’Italia tra i 5 paesi del mondo più colpiti in questa settimana

Secondo i dati diffusi dall’Organizzazione mondiale della sanità, gli States restano al primo posto come nazione più colpita dal virus. In quest’ultima settimana però l’Italia torna a scalare la classifica ed è infatti il quinto paese al mondo più colpito dalla pandemia negli ultimi sette giorni. In 7 giorni nella nostra Penisola si sono registrati 184.00 nuovi casi, ovvero 3.000 casi per ogni milione di abitanti. La situazione viene comunque tenuta sotto costante controllo dalle autorità sanitarie nazionali. 

La situazione non va tanto meglio nelle nazioni che confinano con il nostro Paese, come in Germania, che sta affrontando il perido più difficile da quando è arrivata la pandemia, con i numeri del contagio che continuano a crescere. Migliora la situazione in Francia, che in queste ultime settimane fa registrare una diminuzione di nuovi casi giornalieri: nelle ultime 24 ore Oltralpe si sono registrati 14.064 casi di positività al virus e 313 decessi.

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