Coronavirus: gli USA primo Paese per numero di contagi, ma Trump vuole aprire tutto prima di Pasqua

Gli Stati Uniti d'America diventano il primo Paese al mondo per numero di contagi da Coronavirus. Nonostante questi dati allarmanti, l'unico obbiettivo di Donald Trump è quello di aprire il Paese nei prossimi giorni.

Coronavirus: gli USA primo Paese per numero di contagi, ma Trump vuole aprire tutto prima di Pasqua

Gli Stati Uniti d’America sono diventati il primo Paese al mondo per numero di contagiati al Covid-19. Come rivelato dalla John Hopkins University, i contagiati da Coronavirus sono 82.404, più di Cina (ferma a 81.661) e Italia, dove secondo gli ultimi dati della Protezione Civile si è arrivati a 80.539 casi totali.

Purtroppo neanche negli altri Paesi europei la situazione non sembra migliorare, con Spagna e Germania che stanno aumentando esponenzialmente il numero di infetti e decessi negli ultimi giorni. La Cina invece, per evitare in una nuova ricaduta, ha chiuso le frontiere agli stranieri sottoposti a visto.

Nella settimana che intercorre dal 15 al 21 marzo, secondo gli ultimi dati, ben 3,28 milioni di americani hanno fatto la domanda per i sussidi di disoccupazione, perdendo quindi il loro lavoro. Si tratta di uno dei record più negativi di sempre, poiché l’occupazione, dopo la “Grande Recessione” del 2008, stava crescendo nuovamente. Tuttavia, come riporta “La Stampa“, continuando con questo trend negativo, in America si rischia di perdere 12 milioni di posti al mese.

La città più colpita è New York, che ad oggi resta completamente blindata. Infatti nella “Grande Mela” si contano 37 mila casi e cento morti in meno di 24 ore, ma il sindaco Bill De Blasio prevede che, continuando di questo passo, circa metà dei newyorkesi potrebbero contagiarsi.

Nonostante la situazione resta assai critica, l’Adnkronos rivela che l’obbiettivo di Donald Trump è quello di aprire tutto il prima possibile: “Spero che l’America torni a lavorare per Pasqua. E’ un obiettivo che può essere raggiunto, almeno per una sezione del Paese. Il nostro paese vuole riaprire, la nostra gente lo vuole. Penso che andrà tutto avanti velocemente. La mia priorità sono la salute e la sicurezza degli americani”.

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