Corea del Nord testa missile a lunga gittata

La Corea del Nord ha testato nuovi missili da crociera a lungo raggio, lanciati dalla costa orientale nel mar del Giappone, alta la tensione tra le due nazioni

Corea del Nord testa missile a lunga gittata

L’agenzia stampa di Pyongyang, la KCNA, ha reso noto che recentemente sono stati testati nuovi missili balistici da crociera a lunga gittata. I dati dei test fanno paura, riferiscono che in 7.580 secondi possono essere attivati e andare a coprire una gittata di 1.500 chilometri. Con queste caratteristiche questi missili potrebbero raggiungere il Giappone in pochissimo tempo, visto che dista poco più di 1.200 km in linea d’aria dalla Corea del Nord.

A conferma di ciò il comando di Stato maggiore congiunto della Corea del Sud ha affermato che la Corea del Nord ha lanciato due missili balistici dalla costa orientale del loro paese nel mar del Giappone, a riprova dell’efficacia della traiettoria di lancio. Anche il Giappone, che rientra nella gittata, assieme alle nazioni limitrofe osserva preoccupato. “Raccogliamo informazioni e le analizziamo”  ha spiegato il portavoce del governo.

In stretta collaborazione con l’intelligence statunitense, la Corea del Sud sta effettuando un’analisi approfondita dei vettori missilistici, compaiono già delle foto sviluppate dall’intelligence dove si apprezza un missile in uscita da uno dei cinque tubi su un veicolo di lancio, un una seconda invece viene fotografato un missile in volo orizzontale. Gli esperti hanno osservato una somiglianza con i missili di Kim Jong-Un con quelli statunitensi ( i missili a lungo raggio Tomahawk) e quelli sud coreani (Hyunmoo-3C) che, oltre a trasportare testate nucleari, volano a bassa quota e sono difficili da rilevare dai radar.

Questi missili sviluppati e lanciati dalla Corea del Nord però non rientrano nell’ambito delle sanzioni Onu. Infatti secondo indiscrezioni sono stati prodotti questi missili e i test come una debole provocazione agli Stati Uniti e al dossier sulla denuclearizzazione. Tant’è che il Pentagono era a conoscenza dell’operazione e continua a monitorare da vicino le loro future mosse.

Nel frattempo oltre all’attività di intelligence la Corea del Sud ha risposto testando un razzo partito da un sottomarino, lanciato dal sottomarino di classe Dosan, Ahn Chang-ho, di 3.000 tonnellate presso l’Anheung Test Center nella provincia di South Chungcheong.

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