Corea del Nord: lancio deterrente di missili verso militari USA

La Corea del Nord ha lanciato sette missili nella giornata di ieri, diretti verso le esercitazioni congiunte tra Corea del Sud e Stati Uniti. Il leader del Paese Kim Jong-un è infatti convinto che i due Paesi si stiano preparando ad un'imminente invasione

Corea del Nord: lancio deterrente di missili verso militari USA

Nella serata di ieri, la Corea del Nord ha effettuato il lancio di sei missili terra-aria SAM (Surface-on-Air-Missile, “Missili terra-aria) SA-2 e SA-3 in direzione del Mar del Giappone. In aggiunta, sarebbe stato effettuato anche il lancio di un SA-5, missile a lunghissima gittata capace di colpire bersagli fino a 300 chilometri di distanza; un’eventualità promossa dagli analisti che ha allarmato gli Stati Uniti, poiché si tratta della prima volta in cui la Corea del Nord rende noto di possedere effettivamente armi di questa potenza. Il Sa-5 era stato sviluppato attorno agli anni ’60 dall’Unione Sovietica, e sembrerebbe essere stato il “botto finale”, l’ultimo memorandum di un chiaro messaggio intimidatorio.

I destinatari dell’avvertimento sarebbero in questo caso la Corea del Sud e gli Stati Uniti, poiché i missili sono esplosi in mare-sotto gli occhi del leader del Paese Kim Jong-un, proprio in concomitanza delle esercitazioni congiunte tra USA e Corea del Sud. Sono infatti due le operazioni militari che si stanno tenendo in questi giorni: la prima è stata rinominata Key Resolve, ed ha previsto la mobilitazione di 10.000 soldati sudcoreani e 8.500 militari statunitensi, mentre alla seconda, di proporzioni e durata ancora maggiori, è stato attribuito il nome in codice di Foal Eaglei; FE avrà termine solo il prossimo 24 Aprile, e mobiliterà circa 200.000 soldati della Corea del Sud.

I sette missili sono stati lanciati ieri (giovedì 12 Marzo) nelle ore serali, e l’avvenimento è stato reso noto oggi dal capo di Stato Maggiore di Seul, e riportato dall’agenzia sudcoreana Yonhap. Questa la nota del comunicato: “I militari della Corea del Nord hanno lanciato più vettori terra-aria alle 18:00-19:00 di ieri da Sendonok, nella provincia di Hamkyong del Sud”. Si tratta solo dell’ultimo di una lunga serie di manovre deterrenti messe in atto dalla Corea del Nord nei confronti della sua controparte del Sud e degli Stati Uniti, alleati sin dagli anni ’50. Kim Jong-un è infatti sicuro che queste esercitazioni siano solamente il preludio ad un’invasione congiunta da parte dei due Paesi ostili. Tuttavia, anche in quel di Seul vi sono numerosi oppositori che criticano le decisioni del governo in materia di politica estera, denunciando le continue ingerenze degli Stati Uniti nei rapporti tra le Due Coree; solo pochi giorni fa infatti, un ambasciatore statunitense era stato assalito e sfregiato da un nazionalista, proprio in occasione della sua visita nella capitale sudcoreana.

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