Si è svegliato all’improvviso nelle notte appena trascorsa il vulcano Nyiragongo, situato nella Repubblica Democratica del Congo, in Africa settentrionale. Considerato tra i vulcani più pericolosi del mondo, il Nyiragongo ha colto di sorpresa la vicina città di Goma. Gli abitanti hanno udito una fortissima esplosione, poi fumo nero e lapilli hanno fatto capire a tutti che il vulcano era tornato in attività. Vista la sua pericolosità, in migliaia si sono riversati per le strade di Goma lasciando immediatamente la città.
Il Governo ha ordinato l’evacuazione di tutto il centro abitato e delle cittadine che si trovano alle pendici del vulcano. Goma è tra l’altro la capitale del Nord Kivu. Le persone hanno cercato di raggiungere il confine con il Ruanda. Le autorità hanno invitato la popolazione alla calma. Nella notte la colata di lava proveniente dal vulcano si è fermata proprio alla periferia della città di Goma: il magma incandescente continua ad emanare fumi e un intenso calore.
Scene impressionanti
Nella popolazione locale sono ancora vive le scene del 1977, quando il Nyiragongo si risvegliò improvvisamente. Quella volta ci furono 600 vittime e fu una catastrofe. Sono impressionanti le immagini che in queste ore stanno trasmettendo i media locali, le quali mostrano il cielo notturno di Goma illuminato dal fuoco sprigionato dal vulcano.
“Il piano di evacuazione per la città di Goma è stato attivato” – così ha twittato il ministro delle Comunicazioni, Patrick Muyaya. A Goma vivono circa 250.000 persone. In migliaia, come già detto, anche prima dell’ordine del Governo si erano preparati a lasciare la città. La popolazione ha riempito in massa le strade.
Nelle prossime ore potranno conoscersi sicuramente altre informazioni riguardo a quello che sta succedendo in Congo. La situazione viene costantemente monitorata dalle autorità, che continueranno ad emettere degli appositi avvisi alla popolazione. Quando l’eruzione si sarà calmata probabilmente la gente potrà tornare subito alle proprie abitazioni.