E’ accaduta un’altra tragedia in miniera, uno dei luoghi di lavoro più pericolosi tra tutte le professioni esistenti al mondo. Stavolta l’incidente è avvenuto in Colombia, nella regione di Caldas, dove almeno 17 minatori sono rimasti intrappolati all’interno di una miniera d’oro allagata. A riferire le stime provvisorie è stato Juan Manuel Santos, Primo Ministro colombiano; in queste ore c’è un clima di forte preoccupazione per lo stato di salute dei lavoratori rimasti sigillati sotto terra durante lo svolgimento delle proprie mansioni quotidiane.
Risultano essere ancora da stabilire le cause dell’incidente, ma si suppone che il tutto possa essere riconducibile ad un calo di corrente, che avrebbe bloccato le pompe di drenaggio per l’acqua. La miniera d’oro dove sono intrappolati i lavoratori è infatti situata nel sito di Riosucio, ad Ovest della Colombia, proprio in corrispondenza del fiume Cauca; quest’ultimo avrebbe quindi invaso i cunicoli in mancanza di pompe di drenaggio funzionanti, finendo con l’intrappolare gli uomini impegnati nell’estrazione del prezioso metallo.
La situazione è apparsa subito disperata, come testimonia uno dei lavoratori scampati al disastro: “Sono sopravvissuto perché non era il giorno della mia morte, perché sono stato l’unico ad uscire”. L’uomo ha poi spiegato le circostanze che gli hanno permesso di salvarsi la vita, affermando che ciò è stato possibile solo alla tempestività con la quale ha abbandonato il sito: “Mi stavo arrampicando insieme ad un compagno, afferrando dei pali. Lui non si è salvato perché la miniera si è riempita di gas, ed il gas ti fa perdere conoscenza”.
Nel frattempo, i soccorritori hanno confermato di aver rinvenuto due cadaveri, recuperati da uno dei pozzi soggetti all’inondazione. La notizia è stata confermata anche dall’Unità nazionale per i disastri e le situazioni a rischio su Twitter. Stando alle testimonianze dei superstiti, i minatori che avrebbero perso la vita per questo incidente sarebbero almeno 13. Ottanta uomini della Protezione Civile, aiutati dai vigili del fuoco, continuano a lavorare per cercare di estrarre vivi i superstiti: le stime del proprietario della miniera parlano di 15 dispersi, mentre secondo le autorità della Colombia i minatori ancora intrappolati nei meandri della Terra sarebbero 17.