Colombia, lascia il convento per diventare una pornostar

Dopo un lungo percorso per diventare suora, decide di cambiare strada lasciando così il convento ed entrando nel mondo della pornografia. La storia di Yudi Pineda.

Colombia, lascia il convento per diventare una pornostar

Un cambio di vita drastico quello di Yudi Pineda, che ha deciso di lasciare il convento in cui viveva da ormai 10 anni, per addentrarsi in un nuovo mondo: quello della pornografia. Ormai 28enne, racconta la sua storia e che cosa l’ha spinta ad un cambiamento tanto decisivo, parlando anche di come abbia preso questo suo cambio di vita il parroco che seguiva la sua strada per diventare suora.

Yudi non era ancora suora, ma da ormai 10 anni era in convento per diventarlo. A farle capire che la sua strada non era quella, è stato il suo insegnante di religione, che involontariamente ha fatto innamorare la ragazza. Ecco come ha capito che la sua vita era destinata ad altro, decidendo così di allontanarsi dal convento e dando ufficialmente inizio alla sua nuova vita.

Innamorata dell’insegnante di religione, esce dal convento

È scattato l’amore verso il suo insegnante di religione che la stava preparando per diventare suora, è così che inizia la storia di Yudi Pineda. Era da 10 anni che viveva all’interno di quel convento, ormai diventato la sua casa, ma Yudi ha capito che la sua strada non era più quella che stava percorrendo, così ha deciso di abbandonare tutto ed uscire da quel posto.

Il suo primo lavoro nel “mondo esterno”, è stato con la Nestlè, ed è proprio qui che ha incontrato Juan Bustos, il proprietario di un portale internet di web cam a luci rosse. Yudi, affascinata da questo nuovo mondo, ha deciso così di accettare l’offerta che Bustos le aveva fatto per lavorare insieme. Il parroco che seguiva il suo percorso per diventare suora ha provato più volte a dissuaderla riguardo questo suo “cambio di rotta” ma, così come spiega la stessa Yudi, non ha voluto ascoltarlo, preferendo seguire quello che le diceva il cuore.

Yudi, durante il suo racconto, ci tiene a precisare che la sua fede è ancora tanta. La 28enne, infatti, si reca tre volte alla settimana in Chiesa, e prega molto. Inizialmente si sentiva in colpa nel fare questo mestiere, fino a quando ha capito che si tratta anch’esso di una forma d’arte e che non c’è nulla di male nell’essere una pornostar. Ora che è riuscita a conciliare la sua vita lavorativa con quella religiosa, afferma di essere finalmente felice ed in pace con se stessa.

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