Tragedia in Colombia, dove una frana che ha colpito la provincia di Risaralda ha causato almeno 34 vittime, tra cui otto bambini, dopo che l’autobus sul quale molte persone stavano viaggiando è stato travolto.
È avvenuto domenica mattina, quando il mezzo stava viaggiando da Cali a Condoto nel momento in cui una frana di 3700 metri cubi di terra e rocce lo ha schiacciato insieme ad altri due veicoli su un tratto di strada tra le città di Pueblo Rico e Santa Cecilia. Nove i superstiti recuperati dai soccorritori, tra i quali tre passeggeri dell’autobus.
Tra di essi, ad oltre 24 ore dall’incidente, è stata estratta viva lunedì intorno alle 14 la piccola Saray Mosquera di nove anni. I soccorritori l’hanno trovata abbracciata al corpo della madre, che non è sopravvissuta. Anche suo fratello di un anno, anche lui trovato aggrappato alla madre, è purtroppo morto. La piccola è stata ricoverata presso l’ospedale San Jorge di Pereira con ferite ad un braccio ed una gamba. “Ha subito un intervento chirurgico, aveva un edema abbastanza grande e un problema vascolare. È in piena guarigione”, ha detto la dottoressa Gaviria.
Un altro sopravvissuto, Danilo Ríos, ha detto ai giornalisti che stava guidando un camion con suo nipote di 11 anni e due passeggeri, ed è riuscito a sterzare mentre il fango e le rocce scivolavano giù dalla montagna. “Stavo percorrendo la strada, è successo così in fretta“, racconta Ríos. “Non so nemmeno come sono uscito, ringrazio solo Dio di essere vivo“.
Il presidente Gustavo Petro ha definito l’incidente “una tragedia” in un post pubblicato su Twitter, esprimendo la sua “solidarietà con le famiglie delle vittime” e promettendo il sostegno del governo nazionale. Il sindaco di Pueblo Rico Leonardo Fabio Siagama ha detto ai giornalisti che i corpi recuperati sono stati portati in uno stadio sportivo della città.