Colombia, due fratellini muoiono dopo aver mangiato frutti velenosi

Una tragedia è avvenuta pochi giorni fa in Colombia dove due fratellini mangiando i frutti velenosi di un albero, convinti fossero mele, sono morti. Una tragedia che apre diversi scenari sulla sanità nel paese latinoamericano.

Colombia, due fratellini muoiono dopo aver mangiato frutti velenosi

Alcuni alimenti e cibi di cui ci nutriamo, all’apparenza possono sembrare molto buoni, ma poi rischiano di essere velenosi e se sei un bambino non riesci a renderti conto di cosa sia nocivo e salutare per te. Proprio l’inconsapevolezza ha portato due fratellini a perdere la vita in Colombia dopo aver mangiato dei frutti velenosi che credevano fossero mele. Qui raccontiamo la loro storia e cosa è realmente accaduto. 

Il fatto è accaduto sabato 23 ottobre in Colombia, per la precisione a Montecitos, nel Comune di Rio de Oro, dove dei bambini erano in visita dalla nonna. Proprio qui, nel giardino, complice anche una distrazione da parte della nonna, hanno deciso di assaggiare dei frutti pensando fossero mele quando in realtà erano nocivi al punto che sono cominciati a stare male. 

Dopo alcune ore, hanno cominciato a stare male sino al tragico epilogo consumato nel modo peggiore possibile. I bambini, i cui nomi sono Jhofran Mathias Gonzalez Chaya, e Amira Jhasley Chaya, hanno mangiato i frutti di un albero noto in Colombia con il nome di di bola de toro o huevo de toro

Secondo Noticias RCN, la famiglia era in visita dalla nonna in Colombia, sebbene loro vivano in Venezuela. Jesu Elias Vanegas, il vicino di casa, racconta in questo modo quanto successo ai due piccoli: “I bambini pensavano che fossero mele, per questo le hanno mangiate. Dopo qualche ora hanno cominciato a vomitare, mostrando tutti i sintomi di avvelenamento”.

I bambini, non appena hanno cominciato ad avvertire i primi sintomi, sono stati immediatamente portati all’ospedale dove purtroppo lo staff medico non ha potuto fare molto considerando che, arrivando dal Venezuela, la loro assicurazione sanitaria non copre altre spese. Alla bambina è stato somministrato un antidoto, ma è morta in terapia intensiva, mentre il bambino è morto durante il tragitto in ospedale. 

Nel frattempo, la famiglia si è rivolta a un difensore civico della Colombia per fare luce su quanto accaduto.

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